Muore in ospedale, indagati quattro medici

L'inchiesta sul decesso di Vincenzo Iadanza, 59 anni, di Montesarchio, avvenuto dopo un intervento

Benevento.  

Sono quattro i medici indagati a vario titolo per la morte di Vincenzo Iadanza, 59 anni, di Montesarchio, avvenuta ieri al Rummo. Tutti sono stati 'avvisati' dal sostituto procuratore Patrizia Filomena Rosa, che dirige le indagini della Squadra mobile. Un atto dovuto, per consentire loro la nomina di un consulente che prenda parte all'autopsia che domani mattina sarà affidata al medico legale, la dottoressa Monica Fonzo.

L'esame dovrebbe essere eseguito nella stessa giornata, alla presenza del dottore Umberto De Gennaro, scelto dai familiari della vittima, assistiti dall'avvocato Gabriella Bongi. Si tratta di una vicenda anticipata questa mattina da Ottopagine, che ha dato conto della denuncia presentata dai congiunti di Iadanza, per chiedere di far luce sul caso e stabilire se esistano presunte responsabilità. Noto alle forze dell'ordine, il 59enne  si era ricoverato il 28 luglio. Un ricovero dettato dalla necessità di sottoporsi ad alcuni accertamenti, al termine dei quali gli era stata prospettata la strada di un intervento chirurgico per problemi di natura vascolare. Secondo una prima ricostruzione, l'operazione era stata effettuata il 10 agosto.

Tutto sembrava andare per il meglio, ma a distanza di qualche ora il paziente aveva manifestato sintomi che avevano preoccupato i sanitari. Una tac aveva restituito l'esistenza di una emorragia cerebrale che aveva reso indispensabile il trasferimento nel reparto di rianimazione. Dove l'uomo  è rimasto fino al momento del decesso. Poi, come detto, la decisione dei familiari di rivolgersi alla polizia. Da qui l'apertura di un'inchiesta nella quale sono stati chiamati in causa quattro professionisti, difesi, tra gli altri, dagli avvocati Vincenzo Regardi, Vincenzo Sguera e Carmen Esposito.>

 

Enzo Spiezia