Tornano le intimidazioni, torna la paura per i titolari delle attività commerciali. Dopo un periodo di tregua, riecco gli attentati. L' ultimo la scorsa notte in via Cocchia, al rione Libertà, dove i malviventi hanno fatto esplodere una bomba carta dinanzi al negozio Simphonia Elettrostore di proprietà di un 47enne di Benevento.
Si tratta di un negozio specializzato nella vendita e riparazione di elettrodomestici, telefoni cellulari e smartphone e televisori.
Erano le 4 quando è scattato l'allarme. La deflagrazione ha danneggiato la saracinesca secondaria di uno dei due locali. In particolare, lo scoppio ha divelto la base della serranda in ferro, scalfito i marmi ed il muro in cemento dell'ingresso, mandando in frantumi i monitor di due televisori in esposizione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi ed avviato le indagini dopo aver ascoltatola vittima.
L'obiettivo è stabilire la matrice del gesto, se abbia cioè finalità estorsive o sia sotteso invece da altre motivazioni.
Gli investigatori puntano a venire a capo di un episodio, definendone i contorni e le implicazioni, che segue quelli registrati dalle cronache nelle scorse settimane. Con una sfilza di 'avvertimenti' recapitati ad alcuni operatori commerciali. Poi una pausa, interrotta alcune ora fa, che fa tornare prepotentemente alla ribalta un fenomeno criminoso che da sempre connota la nostra provincia.
Esp
