"Ho restituito tutto, per me nessun vantaggio"

Processo assegni per i disabili, si difende l'avvocato Calligaro

Benevento.  

Ha spiegato di non aver tratto alcun vantaggio economico, e di aver restituito per intero le somme versate sul proprio corrente. Operazioni fatte sulla scorta della fiducia da sempre nutrita nei confronti del collega Ferdinando Di Cerbo, che l'aveva rassicurata sulla legittimità del possesso di quegli assegni.

Si è difesa così, rispondendo alle domande delle parti nel corso dell'esame al quale si è sottoposto, l'avvocato Mariantonietta Calligaro, 54 anni, di San Giorgio del Sannio, imputata nel processo a carico di quattro delle sette persone – delle altre tre, una ha patteggiato, una è stata prosciolta e un'altra assolta con rito abbreviato – coinvolte nell’indagine diretta dal sostituto procuratore Giovanni Tartaglia Polcini (in aula il pm Assunta Tillo), e condotta dalla guardia di finanza, su un giro di assegni per le famiglie dei disabili.

Oltre a Calligaro, a giudizio figurano gli avvocati Ferdinando Di Cerbo, 57 anni, Giancarlo Di Cerbo, 55 anni, di Benevento, Tullia Bartolini 49 anni, anch'ella della città, funzionario della Unicredit. Con l'esclusione di Giancarlo Di Cerbo, al quale viene contestata l'appropriazione indebita, per gli altri le accuse a vario titolo di riciclaggio e falso. Nel mirino dell'attività investigativa 54 assegni circolari, per un importo complessivo pari a 2 milioni e 200mila euro, derivanti da una procedura esecutiva avviata contro la Regione Campania in materia di contributi per le famiglie che assistono direttamente soggetti non autosufficienti portatori di handicap.

Secondo la Procura, invece che in quelle dei destinatari, i titoli sarebbero passati in altre mani. Da qui l'accusa di appropriazione indebita nei confronti di Giancarlo Di Cerbo, che avrebbe avuto gli stessi titoli nella sua disponibilità per l'attività prestata in favore dei clienti. Gli assegni sarebbero poi stati movimentati su una serie di conti correnti. E' questo il versante che ha indotto la Procura a contestare il riciclaggio.

Gli avvocati impegnati nella difesa: Angelo Leone, Andrea De Longis junior, Vincenzo Regardi, e Marcello D’Auria. Per le parti civili, tra gli altri, gli avvocati Roberto Verusio, Alberto Simeone, Giuseppe Vanorio, Luca Russo, Edoardo Di Gioia, Fabio Russo, Fulvio Crovella, Massimo Bevere (per la Bnl) e Ivan Tortorici (per Mediolanum). Il 13 ottobre il prossimo appuntamento in aula: spazio ai testi della difesa ed all'esame di Ferdinando Di Cerbo.

Esp