Un'assistente sociale, il fidanzato di una delle parti offese e un maresciallo dei carabinieri di Rivolta d'Adda. Sono i tre testi dell'accusa, rappresentata in aula dal pm Marilia Capitanio, ascoltati in tarda mattinata nel processo – nonostante l'astensione dei penalisti, è stato celebrato perchè l'imputato è detenuto – a carico di C.Z., 63 anni - è difeso dall'avvocato Roberto Pulcino -, da un anno agli arresti domiciliari in un centro della provincia perchè ritenuto responsabile di aver violentato due ragazzine e di aver cercato di indurle alla prostituzione. (leggi la storia sull'App di Ottopagine)
Enzo Spiezia