Malori al San Marco, "perchè le scuole sono rimaste zitte?"

Lettera aperta della mamma di uno degli studenti presenti all'incontro filosofico

Benevento.  

"Egregia redazione di Ottopagine, sono la mamma di uno degli studenti – erano centinaia - che una settimana fa hanno partecipato all'incontro filosofico che si è tenuto a Benevento, al San Marco. Ho deciso di scrivervi perchè penso che sia molto grave ciò che è accaduto. E non mi riferisco soltanto ai rischi corsi dai ragazzi, ai malori che hanno colpito molti di loro, per fortuna – e sottolineo per fortuna – senza conseguenze drammatiche. Ciò che mi ha più lasciato di stucco è stato infatti l'atteggiamento degli istituti scolastici e dei loro vertici. Quella sera, se non ci fosse stata la pubblicazione della notizia sul sito di Ottopagine, che, grazie al cielo, ha messo sul chi va là ogni genitore, tutti avremmo continuato a sottovalutare i sintomi – mal di testa, stordimento, vomito – accusati dai nostri figli. Avremmo dato la colpa all'influenza o alla stanchezza, senza immaginare che quegli stessi sintomi potessero essere il segno di un'intossicazione dovuta – per quanto si è saputo - alla presenza del monossido di carbonio. Il problema è che in quelle ore, trascorse in una comprensibile paura, nessuno ha sentito il dovere di avvertirci, di invitarci a far controllare, anche solo per prudenza, i ragazzi. Li abbiamo accompagnati in ospedale sulla scia di ciò che abbiamo letto, del tam tam su facebook, non perchè qualcuno ci abbia consigliato di farlo. Con l'eccezione di una scuola di Sant'Agata dei Goti, tutti sono rimasti zitti. Non è stata una bella cosa, credetemi".

Lettera firmata