"E' morto soffocato, chiediamo giustizia"

Disabile deceduto in un centro, i genitori si oppongono alla richiesta di archiviare l'inchiesta

Benevento.  

Poco meno di un anno fa la decisione del gip di disporre ulteriori indagini, all'esito delle quali la Procura ha chiesto l'archiviazione. Conclusioni alle quali i genitori della vittima si sono opposti nuovamente, perchè non vogliono in alcun modo che sia scritta la parola fine sull'inchiesta. Assistiti dall'avvocato Nunzio Gagliotti, chiedono che sia fatta giustizia, l'attività investigativa prosegua e coinvolga anche qualche altra persona oltre alle cinque già chiamate in causa. La loro convinzione è che nel fascicolo esistano già una serie di elementi che dimostrano che il figlio si è sentito male, fino a soffocare, dopo aver ingoiato alcuni pezzi di mozzarella, un alimento che non avrebbe dovuto mangiare; e che, soprattutto, non siano state adeguatamente approfondite, anche attraverso altre deposizioni, le circostanze illustrate con dovizia di particolari in un esposto vergato da “una persona qualificata e competente” - così la definisce il legale – e presentato nel luglio dello scorso anno. E' l'ulteriore sviluppo dell'inchiesta sulla morte di Pellegrino Meoli, un 36enne di San Martino Sannita, avvenuta il 9 ottobre del 2012. (continua a leggere sull'App di Ottopagine)

Enzo Spiezia