Ha forzato una porta e danneggiato il sistema di allarme, che è comunque entrato in funzione, inducendolo ad allontanarsi. E' tornato alla carica successivamente, ma anche stavolta ha dovuto desistere, per le urla di un sacerdote. E' accaduto nella notte al viale Atlantici, dove nel mirino è finito nuovamente il Seminario arcivescovile, già teatro di incursioni - alcune, per fortuna, non riuscite- portate a termine per impadronirsi dei soldi custoditi nei distributori di bevande e merendine.
Era ancora questo, probabilmente, l'obiettivo del balordo che alle 3, servendosi di un cacciavite, ha 'aperto' una porta ed ha strappato dal muro un sensore dell'allarme. L'impianto si è attivato, lui è scappato. Non lo fatto definitivamente, a distanza di un'ora è infatti ricomparso dinanzi alla struttura, con l'intenzione di 'visitarla'. Non immaginava, però, che ad attenderlo ci fosse un prete che non se n'era tornato a letto. Quando ha notato il malvivente, ha gridato, e a quel punto il giovane non ha potuto far altro che squagliarsela.
Esp
