Era sparito dieci giorni fa, è riapparso questo pomeriggio a Roma, a Cinecittà. E ai carabinieri, che lo hanno ascoltato, ha confermato di essersi allontanato per non aver completato gli esami. Aveva fatto credere ai genitori di essere ad un passo dalla laurea, ma non era così, lo studente fuorisede della facoltà di Ingegneria dell'Università del Sannio che lo scorso 17 aprile aveva fatto perdere le sue tracce. Aveva lasciato l'abitazione che aveva in fitto a di Benevento, portandosi dietro una somma di denaro, il telefonino ed il computer. E il rammarico di aver tradito la fiducia dei familiari, che gli avevano preparato anche la festa per il traguardo ormai prossimo. Loro erano convinti che in quei giorni il figlio, originario della Basilicata, dovesse discutere soltanto la tesi. La realtà era però ben altra. Inevitabile l'apprensione per le sorti del giovane, per le cui ricerche erano stati anche impiegati cani molecolari arrivati da Firenze. Partito in treno dal capoluogo sannita, lui aveva raggiunto Roma, da dove era poi volato in Cambogia, dove è rimasto qualche giorno. Poi il rientro in Italia, il contatto con il padre e la fine della storia.

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