Usura bancaria, a giudizio vertici di due istituti di credito

Si tratta di presidenti, amministratori delegati e direttori generali

Benevento.  

Presidenti, amministratori delegati e direttori generali di due istituti di credito. Sono stati rinviati a giudizio dal gup Loredana Camerlengo al termine dell'udienza preliminare relativa ad un'indagine della guardia di finanza in materia di usura bancaria.

Dovranno affrontare il processo, che partirà il prossimo 19 dicembre, Corrado Mariotti, 72 anni, presidente della Banca Popolare di Ancona dall'8 dicembre 2005 al 31 marzo 2008, Antonio Martinez, 77 anni, di Milano, e Luciano Goffi, 62 anni, rispettivamente amministratore delegato (dall'8 dicembre 2005 al 28 aprile 2006) e diretore generale (dall'8 dicembre 2005 al 31 marzo 2008) della stessa banca, e Franco Zanetta, presidente della Banca Popolare di Novara, difesi dagli avvocati Angelo Peluso, Poalo Piccialli e Luca Fusco.

Nel mirino degli inquirenti sono finite le somme che sarebbero state prestate ad un imprenditore beneventano in difficoltà economiche – Orazio Marchetti, parte civile con l'avvocato Andrea De Longis senior -, facendosi promettere – sostiene l'accusa – interessi usurari, “comunque superiori al tasso soglia normativamente previsto, considerati in detti tassi sia le condizioni illegittimamente praticate sia la commissione massimo scoperto”.

Come si ricorderà, per la stessa inchiesta, nel gennaio 2015, il giudice Gelsomina Palmieri aveva deciso il non doversi procedere, perchè il fatto non costituisce reato, nei confronti di otto dirigenti e funzionari dei due istituti di credito, ora chiamati in causa con i loro vertici.

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