Strage familiare sulla strada: tre bimbe restano orfane

Dolore a Melizzano e Deliceto, dopo la tragedia sull’asse Foggia - Ascoli Satriano, tre i morti

Un paese sgomento, ha atteso l’arrivo delle tre giovani vittime. Il piccolo centro dei Monti Dauni si è fermato per rendere omaggio ai suoi figli...

Melizzano.  

Dolore nella piccola comunità di Melizzano in provincia di Benevento per la tragica morte di Chiara Cesare suo marito Patrizio Lamparella e il fratello di quest’ultimo Ciro. Vivevano da anni a Deliceto in provincia di Foggia, tornavano da una visita in ospedale quando si è verificata la tragedia.

Erano a bordo della Fiat Multipla lungo l’asse viario Foggia - Ascoli Satriano. All’improvviso, lo scontro terribile con un autocarro che trasportava pietrisco, condotto da Vincenzo Carpino, 61 anni di Rignano Garganico, ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a San Giovanni Rotondo.

Per la 24enne sannita, il marito e il genero,  di 32 e 45 anni, tutti di Deliceto non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi le lesioni riportate in quel violentissimo impatto che ha ridotto ad un ammasso di lamiere la loro auto, trasformatasi in pochi secondi in una trappola mortale. Una scena raccapricciante quella che si è presentata agli occhi dei soccorritori, 118, Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco di Lucera.

Un paese sgomento, ha atteso l’arrivo delle tre giovani vittime. Il piccolo centro dei Monti Dauni si è fermato per rendere omaggio ai suoi figli.

L'Amministrazione comunale ha dichiarando il lutto cittadino, annullando ogni tipo di manifestazione d’intesa con le numerose associazioni del luogo.

Addolorato il presidente della Pro Loco di Deliceto Benvenuto Baldassarro, persona squisita, insieme a tutti i soci.  Ogni iniziativa è stata sospesa, a seguito di questa strage familiare che ha sconvolto l’intera comunità.

La testimonianza di Tonino Mauriello: “Ancora un incidente in questa cittadina, Patrizio era un bravo ragazzo che badava ai fratelli bisognosi di cure. Una famiglia sfortunata, ma piena di grandi valori. Chiara una giovane madre di tre stupende bimbe, che proveniente dalla provincia di Benevento, si era ormai integrata socialmente nel paese dell'amato sposo.

C'era tanta gente, veramente tanta che aspettava i tre feretri per rendere l'ultimo omaggio, sono venuti anche dalle campagne per rendere il sincero e sentito saluto a Ciro, Patrizio e Chiara.”

Il vescovo dell'Arcidiocesi di Foggia Bovino, monsignor Vincenzo Pelvi ha fatto una promessa dall’altare: quando ci sarà il battesimo della piccola Melania, ultima figlia di Chiara e Patrizio, verrà lui personalmente ad impartire questo Sacramento ma dovrà partecipare anche tutta questa gente presente oggi che ha condiviso il grande dolore delle famiglie colpite dalla tragedia. Infine il sindaco ha elogiato l'iniziativa delle associazioni di annullare tutti gli impegni e la grande partecipazione dei cittadini al di la dei colori politici: l'unione nel dolore e nella fratellanza di un popolo. Le tre bimbe saranno affidate alla nonna residente in provincia di Benevento.

Gianni Vigoroso