Cani e gatti chiusi in una casa, il racconto dell'Enpa FOTO

La vicenda di Pietrelcina raccontata dall'Ente Protezione animali

Pietrelcina.  

Trentotto cani e 22 gatti. La loro presenza era stata segnalata in un’abitazione privata di Pietrelcina. Da qui l'intervento dei Carabinieri della locale stazione e del personale medico del servizio veterinario dell’Asl che hanno riscontrato una situazione di degrado igienico e sanitario sia per gli animali che per la coppia che si occupava di loro.

Erano presenti ovunque escrementi, resti di cibo ed un forte odore nauseabondo che ha messo a dura prova l’operato del personale intervenuto. Lo stabile è stato posto sotto sequestro cosi come gli animali, per i quali è stato disposto l’invio presso idonea struttura per la custodia giudiziaria.

Anche in questo l’Enpa ha avuto un ruolo determinante, grazie all’ausilio del proprio medico veterinario Giovanni Ferrara, volontario e responsabile scientifico nazionale dell’Enpa.
L’intera area è stata vigilata da Carabinieri e coadiuvati dalle Guardie Zoofile dell’ENPA al fine di interdirne l’accesso ai non autorizzati fino alla cattura di tutti gli animali.

“E’ stato un esempio di sinergia tra Asl, Arma dei Carabinieri ed Enpa - afferma il Commissario straordinario della sezione provinciale dell’Enpa Pierluigi Onori - il lavoro svolto dai Carabinieri della stazione di Pietrelcina, dagli atti giudiziari alla sorveglianza dei luoghi alle operazioni di cattura; dei medici veterinari dell’ASL intervenuti per visitare e microchippare tutti gli animali; delle nostre Guardie Zoofile coordinate dal capo nucleo Marco Grasso e volontari che hanno coadiuvati Carabinieri ed ASL nelle varie operazioni; è stato veramente encomiabile. Ho potuto constatare quella parte di Italia che lavora, che lavora bene con spirito di sacrificio: ho visto tutti questi uomini e donne, sotto varie vesti, prodigarsi per animali e uomini incessantemente, per quasi 36 ore consecutive”.

“Le nostre Guardie – afferma il capo nucleo Guardie Zoofile dell’Enpa della sezione provinciale di Benevento Marco Grasso – hanno partecipato con grande professionalità alle operazioni di sgombero dell’immobile e al recupero degli animali”.