Il Sorriso in Musica, in memoria di Carlotta Nobile

Domani alle 18.30, nella Basilica di San Bartolomeo, in scena l'Accademia di Santa Sofia

Benevento.  

Al via gli appuntamenti concertistici dell'Accademia di Santa Sofia. Domani, domenica 4 dicembre alle ore 18.30, la Basilica di San Bartolomeo Apostolo (Benevento) ospiterà il primo evento della nuova stagione concertistica: “Il Sorriso in Musica”. Estremamente piacevole il programma musicale della serata: W.A. Mozart, Divertimento in re maggiore Kv 136; Gioachino Rossini, Sonata a quattro n. 1 in sol maggiore; W.A. Mozart, Serenata in sol maggiore Kv 525 (Eine kleine Nachtmusik). Il concerto sarà dedicato alla memoria di Carlotta Nobile, direttore artistico dell'Accademia prematuramente scomparso; l'evento sarà presentato dal Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. “Il Sorriso in Musica” inaugurerà una programmazione triennale di assoluto prestigio, sfaccettata nello stile ma sempre votata all'eccellenza. Il Concerto, proposto il 2 dicembre al Teatro Diana di Napoli, ha già raccolto un grandissimo successo: più di 700 le presenze registrate. Oggi, 3 dicembre, “Il Sorriso in musica” sarà eseguito al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno: l'Orchestra “Accademia di Santa Sofia” è stata infatti invitata dal Notaract (Movimento per l'autoriforma del notariato) a tenere un concerto a favore delle vittime del terremoto. L'Accademia di Santa Sofia, con la sua Orchestra da Camera Stabile, torna protagonista dello scenario culturale locale e nazionale proponendo un cartellone lungo e articolato nonché una compagine artistica di eccellenza, formata da musicisti accuratamente selezionati. La triennalità della programmazione è un tratto distintivo considerevole, rimarchevole per la valenza della sua progettualità artistica-culturale: i concerti saranno tematici, consentendo così all’ascoltatore di acquisire una cognizione organica sui diversi periodi e stili musicali. La ragione di questa scelta è presto detta: tra i principali obiettivi dell'Accademia vi è quello di contribuire a sensibilizzare il suo pubblico a nuove proposte d'ascolto, arricchendo di volta in volta l'esperienza culturale di significati nuovi.