FOTO | Bct, quello che il cinema e la televisione non dicono

Le star del piccolo e grande schermo a Benevento, capitale del dorato mondo dello spettacolo

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Benevento.  

La magia del grande e del piccolo schermo conquista Benevento e il Bct, il festival nazionale del cinema e della televisione fa centro. Un successo cresciuto di serata in serata fino al gran finale con una serata di gala che ha portato a Benevento importanti rappresentanti del mondo del piccolo e del grande schermo.
Il segreto della sua riuscita? L'amore.

Le serate di un luglio caldissimo ospitano palchi e platee indovinati. Non per caso. Piuttosto per un percorso sapientemente imbastito dalla direzione artistica di Antonio Frascadore che, pur alla sua prima esperienza, è riuscito a regalare a Benevento un po' di quel mondo che ama.

Lo ha fatto attraverso un festival che si concentra su due linguaggi che più pop non si può: cinema e televisione.
Ma anche attraverso la ricerca di una chiave originale con la quale far accedere il pubblico dietro le quinte.
Raccontare il cinema e la televisione attraverso i loro protagonisti che si concedono in chiacchierate che hanno il sapore spontaneo dell'intimità.
Le proiezioni e gli artisti, pronti a regalare al pubblico quelle curiosità che un film, giustamente, non svela.
Non mancano i momenti dedicati all'intrattenimento spensierato. Ma la colonna portante del Bct sono gli attori, impegnati a raccontare le loro vite e le loro carriere o a presentare i loro spettacoli.

I critici pronti a mostrare come il loro compito sia essenziale per alzare sempre di più l'asticella.
I giornalisti che sempre si fanno tramite di quel mondo che ha ogni volta qualcosa che avresti voluto trasmettere ma non è arrivato.
I produttori che ti regalano chicche che mai avresti potuto conoscere. E Benevento si lascia ammirare, si presta perfetta come un set naturale abituato a restituire bellezza a bellezza.
Si lascia avvolgere dal dorato mondo dello spettacolo e permette al Bct di raccontare una storia nuova ma che richiama echi antichi.

Di piazze affascinate che ascoltano incantate, partecipi e divertite. Di regali inattesi e graditi. Chi in piazza Torre ha assistito all'incontro con Enrico Vanzina intervistato da Valerio Caprara guarderà i cinepanettoni con occhio diverso. E comprenderà più facilmente perché il cinema italiano “non è più stato lo stesso”. Questo festival è un prezioso grimaldello per una visuale diversa.
Coinvolge tutti e vince regalando emozioni. Concedendo di scoprire quello che lo schermo, grande o piccolo che sia, mostra ma non svela.

I racconti di Fortunato Cerlino, Salvatore Esposito e Cristina Donadio hanno coinvolto quanto una puntata di Gomorra regalando una dimensione inattesa.
Donadio, in particolare, racconta Scianèl e la strada che l'ha portata al personaggio che l'ha resa popolare passa per Benevento “che – commenta l'attrice – conosco bene per aver partecipato tante volte a Città Spettacolo”.
Bct mantiene le promesse.
 

Non potrebbe essere diverso con un festival che sa svelarti i pensieri di Toni Servillo sul palco degli Academy Awards mentre ritira l'Oscar per La grande bellezza, insieme al regista Paolo Sorrentino e al produttore Nicola Giuliano.
O che ti ricorda come nacque la famosa scena della canzoncina e di quel “continua... continua” del commissario Auricchio di “Fracchia la belva umana”.

E ancora che sa raccontarti di quando Eduardo De Filippo dopo aver visto un suo spettacolo a teatro disse a Piera Degli Esposti: “ 'essa è u' verbo nuovo”.

A sigillo della manifestazione una serata di gala condotta con immenso garbo e sapiente maestria da Fabrizio Frizzi, per la regia di Massimo Cinque, e illustrata con i disegni live grazie alle meraviglie della sand artist Stefania Bruno.

Sul palco la consegna del Noce d'oro che richiama al mito delle streghe, la leggenda madre della città.

Miglior Produttore 2017 Nicola Giuliano, Premio noce d'oro opera sociale a Enrique Del Pozo, Premio Noce d'oro Campania a Giovanni Esposito, Miglior documentario a Volfango De Biasi, Miglior Regista Massimiliano Bruno, Premio Noce d'oro carriera televisiva Rita Dalla Chiesa, Premio noce d'oro Benevento al comico Vittorio Marsiglia, Premio giovane emergente nella tv a Giulia Salemi, per le serie televisive premiato Patrizio Rispo, come miglior colonna sonora premio a Michele Braga compositore delle musiche del film 'Lo chiamavano Jeeg Robot', Miglior regia televisiva a Massimiliano Papi, Noce d'oro alla carriera nel cinema a Fulvio Lucisano, e Noce d'oro alla carriera artistica a Piera degli Esposti.

Non sono mancati i momenti dedicati alla musica con il tenore Francesco Malapena, la voce della giovanissima Ginevra Nuti, con il soprano Eleonora Arpaise.

Non è mancata l'ironia di Lino Banfi, la spontaneità di Alice Sabatini, madrina del Bct e l'omaggio sentito e commovente a Paolo Villaggio.

Infine il premio a sorpresa a Fabrizio Frizzi, per la conduzione televisiva.

Insomma Bct ha conquistato tutti e nella serata finale l'organizzazione ha dato l'arrivederci al prossimo anno con l'annuncio della seconda edizione di una manifestazione che merita di crescere e di essere sostenuta.