Primo maggio con iMusicalia

Concerto in piazza Roma con lo storico gruppo sannita

Benevento.  

La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso. Slogan pronto per il Primo maggio. Per la festa dei lavoratori Cgil e Uil di Benevento promuovono il concerto in piazza. Saranno iMusicalia a sottolineare, attraverso le note, la giornata di celebrazione. Appuntamento dalle 21 in piazza Roma con l'intervento di Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto Uil Avellino e Benevento e Rosita Galdiero, segretario generale Cgil Benevento. In scena, come detto, lo storico gruppo sannita composto da: Amerigo Ciervo (fisarmonica, organetto e voce), Marcello Ciervo (chitarre, plettri e voce), Corrado Ciervo (violino, chitarra e percussioni), Rosalidia Ciervo (flauto e voce), Giuliana Maria Ciervo (colori e voce), Carlo Maria Ciervo (basso) e Carmen Ciervo (tammorre, percussioni, chitarra e voce).

 

Ecco la storia del gruppo: “Negli anni Ottanta del secolo scorso l’onda lunga del folk revival campano trova una fertile incarnazione nei beneventani Musicalia, nati intorno ai fratelli Amerigo e Marcello Ciervo, già protagonisti con il Collettivo di Ricerca Musicale del Sannio. Il loro lavoro a tutto campo mette insieme rappresentazioni teatrali ispirate ai rituali carnevaleschi, rilettura di materiali tradizionali, musica d’autore che riprende soprattutto espressioni dell’area sannitica e caudina. L’attività dei beneventani attraversa il decennio di ripiego del revival campano rappresentati dagli anni Ottanta, giungendo fino al nuovo millennio con lavori di composizione nei quali non mancano gli insegnamenti diretti dagli ultimi musicisti tradizionali di area sannita. Nei primi anni Novanta allestiscono Tre fronne d’auciello cifrone, materiale da fiabe sannite in forma di concerto, con l’intervento di musicisti provenienti da più parti d’Italia.

 

Lo spettacolo si pone in un certo senso anche come antesignano di successivi tentativi di interazione tra stili e repertori della tradizione popolare italiana. I loro album Musicalia (1985), Magicorò (1994), Campania infelix (1998), Tinchitera (2001), InCantamenti (2004) solo per citare una parte della produzione, sono un laboratorio che rilegge in maniera personale e raffinata la memora folklorica, attingendo a numerosi linguaggi musicali antichi e contemporanei, tuttavia senza mai strizzare l’occhio alle mode soniche del tempo. Il lavoro dei fratelli Ciervo è stato anche di didattica, di impegno nell’organizzare la rassegna CantarPasqua, che ha portato a Benevento negli anni Novanta e nei primi anni di questo secolo i giganti del nu-trad italiano, ma anche eccellenti artisti stranieri. Le collaborazioni sono a 360°, da Michele Straniero ad Alfonso di Di Nola e Clara Gallini, da Roberto De Simone a Vittorio Mezzogiorno e Marco Tullio Giordana. Fondamentali poi gli incontri con musicisti come Peppe e Concetta Barra, le sorelle Bisserov, i fratelli Mancuso.

 

L’attività didattica e concertistica li ha portati in un tour accademico anche negli USA; sono un’istituzione culturale e musicale del Sannio, un catalizzatore di eventi e di stimoli a molti musicisti che sono passati nel loro ensemble o che da quell’esperienza sono partiti. Come tutti i gruppi storici e importanti, dalla NCCP ai Zezi, solo per restare in Campania, i Musicalia hanno prodotto gemmazioni, hanno subito e voluto cambi di organico”. (Ciro De Rosa, direttore di BlogFoolk). Dopo più di trentacinque anni di onesta e rigorosa militanza, sono pronti a rileggere e rilanciare - non certamente in chiave nostalgica - la loro storia, nella prospettiva di un nuovo inizio, aprendo, con i loro figli, la “bottega di famiglia”.

 

Madel