Saracinesche chiuse al San Marco, c'è il "presidio culturale"

L'iniziativa di Lab Banda, Effatà e Banda del Buko "contro l'impoverimento della nostra città"

Benevento.  

Ultimo atto per il cinema San Marco, che domani chiuderà definitivamente i battenti. E' l'ennesima serranda abbassata nell'universo culturale cittadino, sempre più desolato. E con esso, come spiegano i diretti interessati, vanno via anche quei luoghi "fisici" che hanno accompagnato generazioni di beneventani e sanniti. Ma l'estremo saluto a quest'ennesima istituzione che saluta la città - così come anticipato in questi giorni da Ottopagine - non passerà inosservato. L'associazione Lab Banda, la cooperativa sociale Effatà e la Banda del Bukò hanno organizzato per sabato 17 gennaio alle 19 un presidio presso il cinema teatro San Marco. "L'obiettivo - spiegano gli organizzatori - è celebrare insieme la cultura di questa città, e chiunque voglia esprimersi con la propria arte sarà libero di farlo".

 

"Ma non sarà un funerale a ciò che è stato e non sarà più - assicurano dai sodalizi impegnati nel fine settimana -, né tantomeno l’ennesima passerella cittadina sulla quale esibire esercizi di palestra retorica, ma un’occasione di incontro tra cittadini che prendono una posizione ben precisa e non vogliono partecipare silenziosamente all’impoverimento culturale della propria città, riconoscendo la validità dei luoghi che sono stati e sono tuttora beni comuni nel vero senso della parola. Un paio di giorni fa qualcuno, durante una intervista in un noto programma radiofonico, auspicava come antidoto alla maggior parte dei problemi del nostro tempo la volontà condivisa di ritornare ad essere e a pensare semplicemente in quanto “persone”: forse il riconoscimento degli spazi pubblici culturali potrebbe rappresentare l’occasione di muovere il primo, decisivo, passo in questa direzione", concludono i promotori dell'iniziativa.