Bilancio positivo per gli 'spettacoli off' di Fonzo

Il 29 e 30 maggio “La ballata dei Lenna” chiude la rassegna “Magnifico Teatro”

Benevento.  

“Finale di partita”, per dirla con Beckett, ma in senso positivo, con entusiasmo sempre rinnovato ed energia da vendere, per la chiusura della rassegna “Magnifico Teatro” del “Magnifico Visbaal”. Venerdì 29 e sabato 30 maggio, nello spazio artistico di via Ponticelli, l’ultimo spettacolo della stagione, proposta con la direzione artistica dell’attore e regista Peppe Fonzo, quella organizzativa di Rosaria Aragiusto e la collaborazione tecnica di Newton Fusco e Katiuscia Romano.

In scena “La protesta”, su ideazione, regia e interpretazione Nicola Di Chio, Paola Di Mitri, Miriam Fieno, proposta dalla Compagnia “La ballata dei Lenna”. Protagonisti tre giovani, che cercano il loro spazio per farsi sentire, ma nessuno glielo concede. E dunque se lo prendono. Nonostante tutto. Dimostrano di essere vivi. La precarietà all’improvviso li travolge e mette in discussione ogni loro certezza. I tre si ritrovano, da un giorno all’altro, appesi solo al loro spaesamento. Allora ciascuno dà inizio alla propria protesta. Una protesta che parte da un fatto quotidiano e arriva ad esprimere ‘incapacità di riconoscere un futuro per sé stessi, la sfiducia di poter vedere realizzate le proprie aspettative e la conseguente sensazione di perdere il senso della propria identità.

Lo spettacolo ha vinto il “Festival Anteprima 89 - ed. 2012 - Antidoti”, a Milano, ed il Bando Culturale 2012, ad Udine, e ha ottenuto una menzione speciale al Festival Asti 33 “Premio scintille 2011”, nuove drammaturgie

Lo spettacolo di chiusura offre anche l’occasione per tracciare un bilancio conclusivo della rassegna “Magnifico Teatro”, che si conferma estremamente positivo, sottolinea Peppe Fonzo: “Gli eventi che abbiamo scelto si sono rivelati tutti all’altezza delle aspettative, abbiamo avuto ottime risposte, belle emozioni ed interessanti critiche. Grande soddisfazione, energia e stimoli per fare sempre meglio.”

Ma cos’è cambiato rispetto all’anno scorso? “Sicuramente – conferma Fonzo – c’è più maturità, un più proficuo gioco di squadra, scelte artistiche più accorte e più selettive. Molto è stato il materiale che ci è arrivato ed è stata anche una bella scommessa scegliere fra questo, per continuare sulla linea che ci siamo proposti: portare a Benevento degli spettacoli “off”, anche non facilmente digeribili, non “teatralmente accomodanti”, per rompere certi schemi e consentire al pubblico di venir fuori con un vero e proprio interrogativo, non perché non ha capito lo spettacolo proposto, ovviamente, ma perché prova curiosità, contrasto, conflitto, emozione da metabolizzare, per giungere ad una “comunione intellettuale” con lo spettatore, che è molto importante.”

Un nuovo modo di rapportarsi al teatro, insomma, che è stato favorito anche dall’appuntamento con “Sciapò”, la rassegna nella rassegna, ingresso gratuito, uscita a cappello, che ha visto tre spettacoli anche a Benevento.

“Una scelta che responsabilizza entrambi – ribadisce Fonzo - attore e spettatore. L’uno, naturalmente, a fare quanto meglio può e l’altro ad offrire l’opportuno tributo all’interprete, riconoscendogli (o meno) le qualità per le quali egli si è proposto.”

E il futuro del “Magnifico Visbal”? “A giugno – chiude Fonzo - arriveranno gli spettacoli di fine laboratorio, e per il prossimo anno, mentre ancora circolano le nostre produzioni in corso, come “Fosco”, ad esempio, ancora due progetti tutti da sviluppare.”

 

Maria Ricca