Benevento Longobarda, primo bilancio: 15mila presenze

Si aggiudica La Contesa di Sant'Eliano la Fara del Duca

Benevento.  

Con la vittoria dei pali dei cavalieri, degli arcieri e degli arimanni è stata la fara del Duca ad aggiudicarsi “La Contesa di Sant'Eliano”, edizione 2015. 
La rievocazione storica promossa per il quarto anno dall'associazione culturale Benevento Longobarda è tornata ad affascinare con l'epoca di Arechi II.
Un tuffo nell'anno del Signore 765 quando, per ordine del Duca Arechi II, il prode Gualtieri si recò a Bisanzio per riceve le sacre reliquie del Martire Sant'Eliano. Le Fare di Benevento se le contesero per poterle custodire e per godere del loro potere benefico.
Una manifestazione ricca di particolarità, completamente autofinanziata e promossa grazie all'apporto di singoli cittadini e gruppi che vogliono sostenerla.

E il bilancio di Alessio Fragnito, presidente di Benevento Longobarda è tutto positivo: “Abbiamo riscontrato numerosissime presenze da fuori. Non abbiamo ancora un conteggio preciso, ma da una prima stima, parliamo di 15mila presenze nei 4 giorni, con le punte più alte nei giorni di sabato e domenica. Molti i turisti, numerosissimi gli escursionisti e tante le presenze da tutta Italia. Questo conferma che si tratta di una manifestazione che piace, che attrae e si è ritagliata il suo ruolo a livello nazionale. Speriamo – conclude - che per gli anni a venire si possa continuare a crescere. Presto chiariremo tutto in un incontro con la stampa”.
Così la Storia conferma il suo fascino e si scopre un importante capitolo che l'associazione Benevento Longobarda ha deciso di valorizzare sulla scia dell’iscrizione del complesso monumentale di Santa Sofia nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, all’interno del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi di culto e di potere (568-774 d.C.)”.

E, ogni volta, è un’atmosfera unica perché riscoprire le origini è sempre un'emozione. Un grande viaggio nel tempo per cui Piazza Castello si trasforma in un quartier generale tutto da vivere. 
Accampamento militare, campo di gara, campo di tiro, banchi didattici, locande, palio dei cavalieri e numerosissimi eventi per grandi e piccini. Da un gioco da tavola a un audio racconto storico, da un fumetto ai concerti, e ancora spettacoli di giocoleria e giullarate. Numerosi, poi, i percorsi turistici in tema che hanno permesso di riscoprire le tracce dei longobardi.
Insomma un evento che cresce di anno in anno, grazie a solide radici: quelle della storia.

 

Mariateresa De Lucia