Pappano: qui nel Sannio mi sento tra i miei

Il direttore d'orchestra di fama internazionale è in città per preparare l'evento di Castelfranco

Benevento.  

«La musica è cuore, testa e stomaco. E' trovare l'equilibrio giusto per trasmetterla. Non c'è solo passione. C'è rigore, intesa e l'intelligenza delle emozioni. Imparare questo è fondamentale per capire ogni cosa. E la musica ha bisogno di questo».
E' l'importante, immenso messaggio di Sir Antonio Pappano. La stella internazionale è nel Sannio per provare la serata che offrirà alla sua Castelfranco in Miscano il 14 agosto.
Il memorial in onore del padre Pasquale che, dal piccolo paesino del Fortore, è partito per Londra e ha poi trasmesso al figlio la passione per la musica.
E tornare nel Sannio è sempre un'emozione per il baronetto che dirige stabilmente l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e l'Orchestra della Royal Opera House al Covent Garden di Londra. «Sono qui solo una volta all'anno, purtroppo, ma sono con i miei e qui mi sento me stesso».

E dell'Orchestra Filarmonica di Benevento, la giovane compagine nata qualche mese grazie all'impegno di giovanissimi dice: «E' piena di talento, voglia e grinta. E' un programma non facile per loro ma sono bravissimi e io sono felicissimo».
Ama la sua terra. Si legge negli occhi la passione per le sue origini e anche se gli impegni sono tanti nel cuore c'è la voglia di non dimenticarla mai.
E se un festival nel Sannio diretto da Antonio Pappano per ora è ancora un'idea lontana perché «ho tante cose da fare a Londra, a Roma e in tutto il mondo» la sua risposta non è un no. E' un «dipende». Poi aggiunge «Questo è già qualcosa e forse, in futuro, nascerà qualcosa di ancor più importante».

Un augurio ma anche una strada che la politica culturale del sindaco di Castelfranco in Miscano, Antonio Pio Morcone, sta già perseguendo da tempo con la costruzione, nel piccolo centro del Fortore, di una casa della musica. Un centro di eccellenza dove il maestro Pappano spiega: «Mi piacerebbe portare le prove di questo appuntamento. Sarebbe un modo per farla vivere e far vivere il paese che ne ha davvero bisogno». Il suo è un impegno anche per il futuro. Intanto lo sguardo è alle serate che lo vedranno protagonista, affidate alla direzione artistica di Selene Pedicini.

Domani ci sarà il concerto che lo vedrà in veste di pianista, accompagnato dal Maestro Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L'appuntamento si terrà nella Chiesa di San Giovanni di Castelfranco e proporrà: Adagio in do minore di Cirri, Sonata n. 3 in la maggiore op.69 di Beethoven, Meditazione lugubre in fa minore di Braga e Sonata n. 2 in fa maggiore op.99 di Brahms.

Il giorno successivo il maestro Pappano tornerà alla direzione con una serata in piazza Del Vecchio.
L'appuntamento vedrà in scena l'Orchestra Filarmonica di Benevento e sarà affidato alla conduzione della giornalista e scrittrice sannita Melania Petriello.
Per la serata, in cui assistente alla direttore d'orchestra sarà Carmine Pinto, ci saranno Luigi Borzillo al pianoforte e il tenore Enzo Errico.
Ed ecco il programma: Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 "L'imperatore" di Beethoven, Intermezzo da "Cavalleria Rusticana" di Mascagni, "Vesti la giubba" da "Pagliacci" di Leoncavallo, "Nessun dorma" di Puccini ed la Sinfonia n.9 in mi minore op.95 di Dvorak.

 

Mariateresa De Lucia