Studenti in municipio questa mattina a Sant’Agata de’ Goti per incontrare il sindaco Carmine Valentino. L’occasione, quella offerta dal progetto “Alternanza scuola-lavoro - Apprendere Lavorando” che vedrà trentasei studenti dell’istituto superiore “de’ Liguori” impegnati in un percorso di formazione professionale presso gli uffici di Palazzo San Francesco.
I ragazzi saranno dislocati a rotazione e secondo un calendario già definito tra gli uffici appartenenti all’area tecnica del Comune di Sant’Agata de’ Goti sotto la supervisione dei docenti responsabili e dei dirigenti di settore, Ciro Magliocca, Agostino De Sisto e Francesco Parlati.
In municipio questa mattina, ad accogliere gli studenti del “de’ Liguori” accompagnati dal docente responsabile Salvatore Massaro e dai docenti tutor Eduardo Tollerante e Giuliana Verruso, c’erano anche il vicesindaco e assessore all’Istruzione Giovannina Piccoli, il presidente del Consiglio Comunale Nicoletta Vene e gli assessori Giuseppe Izzo, Valerio Viscusi e Luciano Iannotta.
“Il progetto della durata complessiva di 100 ore - ha spiegato il professore Salvatore Massaro - è un’opportunità importante per gli alunni che attualmente frequentano il terzo, quarto e quinto anno dell’istituto santagatese per Geometri, perché offrirà loro una certificazione spendibile, dopo il diploma, sia nel mondo del lavoro, sia come tirocinio universitario”.
“E’ un’importante occasione di inserimento nel mondo del lavoro - ha commentato invece il sindaco Carmine Valentino -. Noi, come amministrazione, siamo ben lieti di affiancare l’Istituzione scuola in questo percorso che potrà certamente esservi utile come base formativa per l’inserimento nel mondo del lavoro e per avere un ruolo determinante nella società del futuro”.
“Questa - ha ricordato il primo cittadino - non è la prima collaborazione tra l’istituto di istruzione superiore de’ Liguori e l’ente saticulano, dato che è già in corso un progetto, realizzato d’intesa con la dirigenza scolastica e con la sezione Turismo della Confindustria Benevento, finalizzato al coinvolgimento degli studenti del corso di studi Turistico e del Liceo Classico nelle attività legate alla mostra, allestita presso la chiesa di San Francesco, L’Oggetto del desiderio che consente, agli alunni partecipanti, di ricevere crediti formativi e approfondire lo studio e la conoscenza di un settore, come quello dell’archeologia, che stiamo promuovendo e rivitalizzando, attraverso una programmazione accurata e laboriosa, ottenendo grandi ricadute in termini di incremento dei flussi turistici e visibilità per la città e per il suo immenso patrimonio storico.
di Vincenzo De Rosa
