Scuola chiusa e i docenti non restano a guardare

Sperimentano l'esperienza e-learning per gli alunni bloccati dalla neve e le lezioni continuano..

L'istituto del piccolo centro ai piedi del Taburno non si arrende e stimolato dalla dirigente Luciano sta sperimentando la didattica a distanza

Tocco Caudio.  

Emergenza neve in Campania. Nel Sannio le attività didattiche di alcune scuole - dopo ordinanza sindacale emessa dai vari sindaci - sono state sospese. Numerose le scuole rimaste chiuse in queste settimane. 

Tra queste quella di Tocco Caudio, ma la piccola realtà della Valle Vitulanese non si è mai fermata, anzi, ha trovato il modo per continuare le attività didattiche

Come sottolineano i docenti "l’Istituto Padre Isaia Columbro non si arrende agli eventi e tenacemente, stimolata da un Dirigente caparbio quanto creativo, stiamo sperimentando la didattica a distanza".

Gli insegnanti della scuola secondaria e primaria di Tocco Caudio, dunque, hanno deciso di utilizzare la tecnologia per fronteggiare l'emergenza.

"Per una volta la tecnologia non è demonizzata né dai professori né dalle famiglie se consente di raggiungere tutti i ragazzi che frequentano l’Istituto “Padre Isaia Columbro” e che - spiegano gli insegnanti - una fitta coltre nevosa tiene lontano dalla scuola da diversi giorni, unico punto di aggregazione e di socializzazione per chi abita in contrade decentrate.

E’ bastato creare un gruppo whatsapp per infiammare gli entusiasmi e far sentire agli alunni che per fare scuola non c’è bisogno di uno spazio fisico, di aule super attrezzate e digitali. Basta porre la propria professionalità al servizio della curiosità cognitiva di tutti gli alunni e mantenerla attiva, anche da casa.

Noi docenti ogni tanto dovremmo ricordarci - concludono - che gli alunni sono il centro della nostra missione educativa. Cambia l’ambiente di apprendimento ma non cambia la passione, la collaborazione con le famiglie e l’operatività di un piccolo corpo insegnante, che è grande nel cuore".    

Dunque, non sarà la neve a farmare le lezioni nel piccolo centro ai piedi del Taburno. 

Quello che arriva dall'istituto diretto dalla giovane dirigente Pasqualina Luciano è un esempio di come si può, e si deve, fare buon uso della tecnologia sfruttandone, a fin di bene, le migliori potenzialità.