Allarme sicurezza, minoranza chiede Consiglio comunale aperto

"Vogliamo dare la voce a chi ogni giorno è in trincea e si confronta con una realtà insostenibile"

Airola.  

"Gli ultimi avvenimenti accaduti ad Airola ci fanno percepire il clima di insicurezza che sta vivendo la nostra città, soggetta ad un'escalation continua di fatti di cronaca nera che preoccupano i cittadini Airolani e non solo essi. Mai si era arrivati a tanto. Quello che è successo in questi ultimi giorni è di una gravità inaudita".

Comincia così la nota stampa inviata dal M5S e delle alle altre forze della minoranza di Airola, quello che chiedono è un consiglio comunale aperto sulla questione della sicurezza sul territorio di Airola (con la presenza di tutte le forze dell’ordine).

"Dopo gli ultimi episodi di attentati intimidatori di venerdi notte ai danni di attività commerciali sul nostro territorio, emerge in tutta la sua drammaticità la questione sicurezza - si legge nella nota - Dalla periferia al centro e un susseguirsi di episodi che sono l’ulteriore conferma (solo per chi fosse distratto!!!) di una situazione ormai fuori controllo, al di là delle rassicuranti dichiarazioni di facciata rilasciate di volta in volta e dalla politica e sopratutto da chi è responsabile della sicurezza sul nostro territorio. I cittadini sono completamente lasciati soli.

Il M5S di Airola da tempo - già nel 2011 proponemmo al comune un progetto di video sorveglianza su tutto il territorio comunale, completamente finanziato dalla comunità Europea, mai presa in considerazione - ha raccolto il loro grido di dolore e la loro voglia di partecipazione alla vita della città, lo dimostra il fatto che gli stessi cittadini hanno organizzato un caffe di solidarietà presso il bar Angel and Devil in via sorlati, vittima dell’attentato per far sentire la propria voce e dire No alla violenza chiedendo un consiglio comunale aperto alla cittadinanza e agli operatori del settore, per discutere dell’argomento ”sicurezza e degrado del territorio di Airola”. 

Le altre forze di minoranza si sono subito associate alla nostra denuncia avvallando la nostra richiesta inviata attraverso pec al comune e al presidente del consiglio comunale. La politica locale non si accorge minimamente delle difficoltà che quotidianamente i nostri concittadini devono affrontare, vivono in un'altra dimensione in un mondo tutto a parte, escano dal palazzo e vadano sul territorio, per stare accanto alla gente e ai suoi problemi! Con questo segno - concludono - vogliamo riappropriarci di una città divenuta simbolo del degrado e del lassismo della politica di questa città, e sopratutto vogliamo dare la voce a chi ogni giorno è in trincea e si confronta con una realtà ormai insostenibile. Ora non ce più tempo: se le istituzioni non vogliono incontrare i cittadini lo dicono chiaro e tondo, ma noi resteremo dalla parte della gente, e se non lo farà il palazzo lo faremo noi da soli"