Maio: il centro per i soccorsi in un edificio che cade a pezzi

L'esponente grillina invita la giunta Pepe a ritirare la delibera che individua la sede del Coc

San Giorgio del Sannio.  

“Nello scorso novembre evidenziammo pubblicamente l'assurda individuazione della ex casa comunale quale sede del Centro Operativo Comunale (Coc). Come noto ai più, si tratta della struttura deputata ad ospitare il coordinamento di uomini e mezzi di soccorso sul territorio in caso di emergenze e calamità naturali, dunque un presidio di grande importanza per tutta la popolazione.
La Giunta comunale in Consiglio rispose con qualche sorrisino di sufficienza e un'alzata di spalle alla interrogazione da noi presentata per denunciare la palese inadeguatezza di una struttura già in passato resa inaccessibile a causa di carenze strutturali e igienico-sanitarie”.


Così Francesca Maio del gruppo consiliare Movimento Cinque Stelle al Comune di San Giorgio del Sannio in una nota che prosegue: “Per il sindaco Pepe e il delegato Ricci, preminente è aggiudicarsi il finanziamento messo a disposizione dalla Regione in materia di edifici strategici, per accedere al quale era imprescindibile candidare una struttura designata come tale (anche se solo sulla carta).
Ma la realtà nel lungo periodo prevale sempre sulle furbizie dal respiro corto. Nei giorni scorsi dalla sommità e dalle pareti scrostate dell'ex municipio sono caduti calcinacci che fortunatamente non hanno provocato danni a cose e soprattutto persone.

L'edificio è stato recintato e i marciapiedi resi impercorribili. Ci chiediamo: è ancora tutto normale per gli amministratori comunali? Se la palazzina si sfalda in condizioni ordinarie, cosa accadrà nel malaugurato caso di scosse sismiche o altre calamità?

A nostro avviso non è normale per niente, non fosse altro che per lo stridente ossimoro rappresentato da una struttura destinata ad ospitare soccorritori ma bisognevole di cure urgenti. Vogliamo concedere agli amministratori il buon intento di intercettare risorse esterne per recuperare una struttura ereditata in condizioni fatiscenti. Ma non tutto è legittimato da una nobile causa. Se la situazione oggettiva non lo consente non si può tirare dritti per la propria strada infischiandosene della evidenza. La sicurezza collettiva viene prima del patrimonio immobiliare.
 

La vecchia casa comunale va senz'altro ristrutturata, ma non attraverso questo improbabile canale di finanziamento. Ci possono essere altre strade percorribili, il mondo non si ferma al bando regionale. 
Il sindaco Pepe, il delegato Giuseppe Ricci e l'intera Giunta abbiano il coraggio di ammettere che oggi come oggi il Comune di San Giorgio del Sannio non ha un Centro Operativo Comunale per le emergenze. Ritirino la delibera numero 178 del 26 ottobre 2016 e riportino la sede del Coc nella casa comunale di Piazza Municipio, costi quel che costi. Il Movimento Cinque Stelle non farà mancare il proprio apporto costruttivo nella discussione sulla individuazione di una sede più idonea e sul futuro dell'edificio di Viale Spinelli”.