San Lorenzo Maggiore, Comune italiano dove si ricicla di più

Gabriele Di Marzo: "Un dato di fatto numerico, ma allo stesso tempo oggettivo"

"Dato questo che, inequivocabilmente ci dice che se l’isola verde del Sannio ha fatto molto bene, San Lorenzo Maggiore ha fatto ancora meglio"

Benevento.  

‘’San Lorenzo Maggiore è il Comune italiano dove si ricicla di più. Primo tra 7982 Comuni, è questo il dato numero dal quale partire per una più ampia riflessione. Un dato di fatto numerico, ma allo stesso tempo oggettivo. Una percentuale che sfiora quasi il 95% di rifiuti differenziati, è forse oltre ogni immaginazione. Basti pensare ad esempio che altri territori, più o meno contigui dal punto di vista territoriale, hanno una percentuale di almeno 8 punti in meno rispetto a quella di San Lorenzo.’’

Si apre così la nota stampa di Gabriele Di Marzo, coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Giovani Benevento, sul primato italiano inerentemente alla raccolta differenziata, conquistato nei giorni scorsi da San Lorenzo Maggiore.

‘’Anche il dato che vede la Provincia di Benevento prevalere su base regionale, risulta essere un dato estremamente incoraggiante. Con una media che si attesta quasi al 70% infatti, il Sannio la fa da padrone rispetto alle altre provincie campane. Mai abbiamo avuto dubbi sulla civiltà dei cittadini sanniti, ancor meglio poi a San Lorenzo Maggiore, che rispetto alla media provinciale aggiunge un ulteriore 25% in termini percentuali, sfiorando come detto, il 95%. Proprio tale dati, relativi al 2015, gli permettono di conquistare il primato italiano. Dato questo che, inequivocabilmente ci dice che se l’isola verde del Sannio ha fatto molto bene, San Lorenzo Maggiore ha fatto ancora meglio. Altro dato provinciale sul quale bisogna riflettere, è la diminuzione del conferimento di rifiuti urbani differenziato che si riduce di due tonnellate e mezzo in appena quattro anni. Ciò significa che, con il passare del tempo i cittadini cominciano a differenziare sempre meglio. Introdurre e trasmettere la cultura della differenziata non è mai impresa semplice, in qualsivoglia contesto lavorativo o sociale. La gente ha, con il passare del tempo, preso consapevolezza dell’importanza di cosa voglia dire avviare un buon processo di differenziazione, anche come tangibile e concreto segno di rispetto dell’ambiente che ci circonda.

E con il 95% di San Lorenzo Maggiore, tale risultato risulta essere ancora più evidente. Lo è perché la sinergia tra chi coordina i processi e chi li deve mettere in atto, è parte integrante  e fondamentale per il buon esito dei processi stessi. È la somma che fa il totale, è la sommatoria di diversi fattori che conduce ad un ottimo risultato. Con l’auspicio che anche i Comuni che si sono attestati sotto la soglia del 50% possano migliorare progressivamente la loro percentuale, così come fatto da San Lorenzo nel corso degli ultimi anni. L’auspicio inoltre è che i comuni in difficoltà su tale processo, possano eventualmente collaborare con quegli enti che hanno superato il 90%, in modo da poter innalzare la soglia minima nella tabella generale.’’

Redazione Bn