Problem Solving. Il "de' Liguori" vince le finali regionali

Gli studenti il 30 maggio saranno a Roma per le gare nazionali

L'istituto superiore di Sant'Agata de' Goti si è piazzato primo in Campania sia nelle gara a squadre che in quella individuale con Nicholas Romanella

Sant'Agata de Goti.  

Risultato di prestigio quello conseguito dai ragazzi dell’istituto “de’ Liguori” di Sant’Agata de’ Goti. Gli studenti delle classi “2A” e “2B” del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate si sono infatti classificati primi nella fase regionale delle Olimpiadi del Problem Solving guadagnando così la finale nazionale a squadre che si terrà il prossimo 30 maggio a Roma.

Ma i motivi di orgoglio per l’istituto santagatese non finiscono qui. Importante affermazione individuale quella ottenuta infatti da Nicholas Romanella di Limatola (BN) che per l’istituto "de’ Liguori” si è classificato primo nella gara individuale.

Tanta la soddisfazione espressa dal dirigente scolastico del “de’ Liguori”, la professoressa Maria Rosaria Icolaro, e dai docenti referenti del progetto, i professori Antonio Guadagno e Carmine Pascarella.

“Un traguardo significativo – spiegano dall’istituto di Sant’Agata de’ Goti - considerato che le Olimpiadi di Problem Solving sono state riconosciute tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze, con decreto ministeriale dell’8 agosto 2014 concernente  la definizione del programma annuale di promozione delle eccellenze per l’anno scolastico 2014/2015.

La nostra scuola, nel dare impulso ad ogni azione didattica innovativa capace di stimolare l’interesse a sviluppare le capacità richieste in tutte le iniziative attivate per la valorizzazione delle eccellenze, ha inteso favorire lo sviluppo delle competenze di problem solving e valorizzare le eccellenze presenti nell’istituzione scolastica; sollecitare la diffusione dei contenuti scientifici culturali dell’informatica come strumento di formazione nei processi educativi; sottolineare l’importanza del pensiero algoritmico come strategia generale per affrontare i problemi, metodo per ottenere la soluzione e linguaggio universale per comunicare con gli altri.

Gli studenti hanno dovuto affrontare prove sì radicate nelle aree disciplinari di base, ma anche orientate a stimolare percorsi di ricerca in cui giocano un ruolo fondamentale le competenze proprie del problem solving: ricerca, esplorazione ed analisi di tutti i dati, necessari-superflui-alternativi, da organizzare per trovare e rappresentare percorsi di risoluzione attraverso format di sintesi logica. Nell’affrontare le prove gli studenti hanno dovuto far prevalere attività quali il pensare, il ragionare, il fare ipotesi ed operare scelte, attività che richiedono l’applicazione di abilità relative alla gestione di informazioni strutturali più che l’applicazione sterile di procedimenti meccanici volti alla risoluzione di semplici calcoli.

Attività che valorizzano l’instaurarsi di quelle competenze trasversali ai diversi contesti disciplinari riconosciute ormai essenziali per un inserimento attivo e consapevole dei giovani nella società”.

Adesso il pensiero va alle finali del prossimo 30 maggio, quando Nicholas Romanella dovrà gareggiare con i primi classificati di ogni regione d’Italia nella finalissima di Roma. Stesso impegno che attende la squadra del “de’ Liguori” che dovrà competere con tutte le migliori squadre a livello regionale.

Ma Nicholas e gli altri ragazzi del “de’ Liguori” a Roma non saranno soli: Sant’Agata de’ Goti e tutto il Sannio faranno il tifo per loro. Perché, come ricordano dall’istituto santagatese, “sognare la vetta, consente di sopportare le fatiche della salita: ancora impegno, tenacia, passione”.

Vincenzo De Rosa