Ad Apice vecchia nascerà un museo ornitologico

Via libera della giunta che ha destinato per l'iniziativa gli ex locali della scuola

Apice.  

Negli ex locali della scuola di Apice vecchia nascerà un museo dedicato all’ornitologia. Con una delibera di giunta, infatti, l’amministrazione Albanese ha concesso «Al dottore Ornitologo Antonio Porcelli l’autorizzazione necessaria e adeguato supporto logistico, rendendo disponibili i locali presso l’edificio dell’ex scuola di Apice Vecchia, per l’istituzione di un Museo Ornitologico.

L ’Amministrazione comunale non risponderà per infortuni o danni che dovessero occorrere al pubblico o ai visitatori e che ogni responsabilità in tal senso sarà a carico del dottore Antonio Porcelli il quale provvederà a suo carico anche alla pulizia dei locali».

Tra le motivazioni del via libera: «L’ ’iniziativa del museo ornitologico è meritevole di accoglimento perché finalizzata a divulgare l’interesse e lo studio dell’avifauna e a diffondere notizie sull’alimentazione e la riproduzione di specie presenti sul territorio comunale e di uccelli migratori. Il museo ornitologico rappresenterebbe, inoltre, un centro di aggregazione per la cultura naturalistica e fornirebbe strumenti di conoscenza e divulgazione in altri settori delle discipline naturali.

L ’istituzione del museo consentirebbe di conservare, esporre e divulgare una collezione ornitologica di indiscussa importanza e pregio e favorire lo svolgimento di visite guidate e moduli didattici per gruppi di visitatori e scolaresche. Le collezione costituisce il più significativo insieme di reperti naturalistici del territorio comunale apicese e produrrebbe una vasta mole di dati di interesse locale, di ricerche scientifiche, di pubblicazioni di livello nazionale ed internazionale. Il museo ornitologico potenzierebbe, inoltre, l’offerta museale in un’ottica di attrazione culturale e turistica incentivando il raccordo tra i musei ed il territorio in un’ottica di cooperazione fra pubblico e privato su iniziative di sistema per rafforzare l’attrattività nei confronti del turismo culturale».

Redazione