Piccoli Comuni, assemblea nazionale a Sirolo

Presente anche Zaccaria Spina, sindaco di Ginestra degli Schiavoni

Spina annuncia che saranno due i momenti cruciali: il convegno di oggi dal tema “Hanno ucciso il mestiere più bello del mondo!” e la tavola rotonda di domani dal titolo “Aree interne e sviluppo sostenibile”....

Ginestra degli Schiavoni.  

Prenderà il via oggi pomeriggio nelle Marche, a Sirolo (in provincia di Ancona), la XVIII Assemblea Nazionale dell'ANPCI. Parteciperà ai lavori dell'Assemblea anche Zaccaria Spina, sindaco di Ginestra degli Schiavoni e membro del Direttivo Nazionale dell'Anpci.

“A Sirolo – esordisce Spina – si parlerà di problematiche e prospettive dei Comuni fino a 5mila abitanti, che sono la maggior parte dei Comuni d'Italia”.

Spina annuncia che saranno due i momenti cruciali: il convegno di oggi dal tema “Hanno ucciso il mestiere più bello del mondo!” e la tavola rotonda di domani dal titolo “Aree interne e sviluppo sostenibile”.

“Con il convegno di oggi – afferma Spina – si intenderà mettere in evidenza le gravissime problematiche che attanagliano gli Enti di minori dimensioni, gli enormi tagli e l'eccessiva burocrazia che impediscono ogni forma di attività e che, quindi, hanno reso oltremodo difficoltoso e problematico il ruolo dell'amministratore locale, unico punto di riferimento per i cittadini poiché rappresenta la frontiera con le popolazioni amministrate”.

Spina si sofferma poi sulla Legge sui piccoli Comuni giunta in Senato per l'approvazione definitiva: “I principi di questa Legge sono buoni ma – dichiara – la normativa corre il rischio di essere vanificata dalla carenza di finanziamenti per i Comuni”. In proposito, Spina si richiama al commento del Primo cittadino di Biccari: “Come il sindaco Mignogna – dichiara –, ritengo che le risorse siano insufficienti, non bastano circa 18mila euro a comune, somma che tra l'altro è ripartita in più annualità”.

“Resta il rammarico – conclude Spina – per l'esclusione della nostra provincia dalle zone Zes (Zone economiche speciali), perché sarebbe una chiave di lettura per fondare il ripopolamento delle aree interne ma, purtroppo, di questo nessuno ne parla”.

Redazione Bn