Nelle viscere di Sant'Angelo una nuova spia anti terremoti

Iniziativa dell'Osservatorio sismico “Palmieri”

Sant'Angelo a Cupolo.  

Se prevenire i terremoti non è possibile, almeno per il momento, si può però provare a conoscerne meglio le dinamiche e predisporre le risposte più idonee.

E' l'obiettivo della nuova iniziativa promossa dall’Osservatorio “Luigi Palmieri” che ha visto protagonista il territorio di Sant'Angelo a Cupolo dove nella giornata di ieri è stata installata una postazione di rilevazione dei segnali sismici. Il tutto nell'ottica più ampia di mettere in rete i dati relativi all'intera provincia di Benevento.
Il coordinatore dell'Osservatorio Carlos Sorrentino ha rivolto un plauso al sindaco santangiolese Fabrizio D' Orta Fabrizio, all'assessore Mercurio Pontillo e a tutta l'amministrazione comunale “per l'impegno profuso affinchè questo progetto trovasse attuazione”.

Gli amministratori locali erano presenti alle operazioni di installazione della nuova postazione territoriale nel Sannio. “Siamo soddisfatti – commenta il direttore dell'Osservatorio Pietro De Paola - per il notevole sviluppo registrato nelle comunità locali dell’attenzione posta alla mitigazione del rischio sismico negli anni successivi al disastroso terremoto del 1980.

La scelta di realizzare una rete sismica sul territorio del Sannio, gestita dai Comuni, evidenzia una maturazione delle comunità esposte al rischio sismico inimmaginabile all’indomani del sisma del 1980. Si è scelto la partecipazione anziché la delega globale al Dipartimento di Protezione Civile, delle attività finalizzate alla resilienza del territorio rispetto al sisma.

Attraverso reti simiche locali costituite da numerose stazioni, i Comuni contribuiranno a sviluppare conoscenze sulla localizzazione e definizione delle tettoniche delle sorgenti sismiche, incrementando le conoscenze di settore”.

 

Redazione