Abbamondi: "Il nostro l'unico progetto inclusivo"

La candidata alla carica di sindaco di Telese Riparte: "Saremo l'amministrazione di tutti"

Telese Terme.  

“Insieme agli altri dodici componenti della mia squadra, che hanno riconosciuto in me il loro riferimento ci siamo proposti alla cittadinanza con le nostre proposte per Telese, mettendo a disposizione della comunità le nostre idee e il nostro impegno totale".

A parlare è Angela Abbamondi, candidata sindaco per la lista Telese Riparte. "Questo nostro progetto politico-amministrativo - spiega la Abbamondi - sta suscitando grande entusiasmo e tante condivisioni da parte dei cittadini e da parte di diversi esponenti politici. Il fatto poi che la nostra proposta programmatico-amministrativa sia condivisa anche da esponenti in passato su posizioni non convergenti, testimonia e certifica ulteriormente quanto sia convincente il progetto politico che insieme agli altri 12 candidati abbiamo messo in campo, quanto sia inclusiva e competente la nostra squadra".

"Comprendiamo - continua la candidata - le difficoltà a capire il concetto di condivisione da parte di chi si è chiuso con il suo cerchio magico isolando il resto della cittadinanza, a comprendere il concetto di unione e sintesi politica da parte di chi è abituato a dividere e ha provocato continue scissioni in questi anni nel suo gruppo amministrativo e nel paese".

Il riferimento è agli altri due candidati alla carica di primo cittadino. "Carofano - spiega la Abbamondi - in questi anni ha perso costantemente pezzi, l'assessore al Bilancio, il vicesindaco Aceto, dopo aver amministrato insieme su tutto per oltre 4 anni e mezzo su cinque ora si trovano in liste contrapposte, diversi consiglieri che non hanno voluto più ricandidarsi in quella lista e diversi componenti della compagine del 2010.

E' evidente che, mentre gli altri continuano a dividersi all'interno e a cercare di creare divisioni anche nella cittadinanza, noi siamo gli unici ad unire e ad includere, poiché il nostro è l'unico progetto credibile e concreto di sviluppo della Città fatto di riqualificazione del territorio, di incentivo al commercio, di promozione del turismo, di valorizzazione delle nostre risorse ambientali, paesaggistiche, storiche, delle eccellenze agroalimentari, di partecipazione popolare, di creazione delle condizioni per nuova occupazione.

Ci dispiace poi vedere come chi ha amministrato cinque anni si comporti come se fosse stato all'opposizione. Dovrebbero rendicontare quanto fatto e esporre le nuove proposte, invece continuano a guardare indietro a evocare fantasmi che non esistono. Ma comprendiamo le difficoltà a rendicontare l'immobilismo e il nulla, dunque questo è l'unico strumento, inefficace, che gli rimane. Noi continueremo comunque a guardare avanti, a illustrare le nostre idee, ad ascoltare i cittadini, le loro proposte, esigenze, necessità. Mentre altri cercano solo di gettare fango ingiustificato e di dividere la comunità, noi lavoriamo alle programmazione di azioni concrete per il paese e per ritrovare la massima coesione sociale".

"Mi propongo - conclude la Abbamondi - per essere il sindaco di tutti, ci proponiamo per essere l'Amministrazione di tutti, senza nessuna discriminazione, senza lasciare indietro nessuno”.

Redazione