Arte come motore sociale, incontro alla fondazione Romano

Mercoledì alle 18.30 a Telese Terme

Telese Terme.  

Mercoledì, alle ore 18.30, presso la Fondazione Gerardino Romano, si parla di “Arte come motore sociale”. Ne discutono, Giuseppe Fiorito, Antonello Scotti e Antonio Manzoni soci fondatori di Aporema onlus, Bruno Palmieri Referente regionale dell’Ufficio Scolastico della Regione Campania per i Beni Culturali e la Promozione Artistica e Domenico Mennillo artista performer.
Durante l’incontro, moderato da Felice Casucci, verranno proiettati alcuni video d'artista prodotti da Aporema onlus, nell'ambito dei laboratori tenuti all'interno di scuole statali, che faranno da spunto per affrontare il tema del percorso educativo come progetto estetico e del ruolo dell'artista come 'educatore' sociale. Aporema onlus, fondata a Napoli, è una struttura no profit che ha come obiettivo istituzionale quello di favorire la diffusione dei linguaggi artistici, mutuando a sé costantemente nuove forme di comunicazione didattica. L’associazione non compie un’azione di educazione all’arte, nel senso di studio delle tecniche o delle espressioni artistiche, ma affronta, come tema di sviluppo, la creatività, quale fonte di innovazione dell’uomo, individuo sociale.

La forza propulsiva dell’azione è l’utilizzo dell’immaginazione, supporto delle dinamiche della creatività. Essa diviene strumento di crescita personale e dello sviluppo delle capacità risolutive, attraverso l’applicazione del pensiero divergente, elemento fondamentale della costruzione permanente dell’individuo. Affronta come tema principale lo sviluppo della coscienza dell’uomo, attraverso gli strumenti offerti dal mondo della comunicazione artistica. Pertanto nel percorso messo in atto, vengono coinvolti coloro che pensano in ‘maniera creativa’, ovvero gli artisti visivi, i designer, gli architetti, gli scrittori, i musicisti e quant’altri, i quali rimossi dal proprio terreno di coltura, “contaminano” i cosiddetti non addetti ai lavori in incontri strutturati ad hoc. Il percorso educativo mira a tracciare così momenti atti a fare dell’arte un’esperienza di incontro. Attraverso il processo, scaturito dalla didattica come azione esperienziale, viene a modificarsi quel pensiero estetico che è poi fonte, per gli operatori - artisti, del loro operare nel campo dell'arte.

 

Questo processo viene messo in atto nelle scuole, di ogni ordine e grado, nei musei, ovvero in tutti quei luoghi dove la formazione non è solo un passaggio burocratico di nozioni. Prima dell’incontro il giovane fisarmonicista Lorenzo Cirocco eseguirà Asturias, di Isaac Albéniz e Inverno (I movimento), da “Le quattro stagioni" di Antonio Vivaldi. È il terzo appuntamento della 5^ Edizione della Rassegna Preludi Musicali, il ciclo di miniconcerti di musica classica che si programma annualmente, con cadenza mensile, nei mesi primaverili, per avvicinare i cittadini all’estetica musicale. La direzione artistica è curata dal M° Franco Mauriello.

 

redazione