Il Pd a Errico:«Stai sereno e spiega i fallimenti di Caldoro»

La nota di risposta della segretaria dei Giovani democratici Albanese

Apice.  

«Errico stai sereno: pensa a spiegare i fallimenti di Caldoro, che ci pensiamo noi ai cittadini!» E’ la risposta renziana del segretario dei Giovani democratici di Apice, Ilaria Albanese, ad un altro segretario cittadino, Alessio Errico di Forza Italia, che proprio ieri ha definito una grave mancanza di rispetto nei riguardi dell’elettorato di sinistra l’assenza sul territorio di incontri pubblici del Partito democratico in vista delle regionali.

«Di fronte alle provocazioni sterili di Alessio Errico - commenta Albanese - interviene il Partito Democratico di Apice, chiamato in causa durante l’iniziativa elettorale con Mino Izzo.

Prima di tutto vorremmo consigliare ad Alessio Errico di occuparsi più del suo partito e del suo schieramento, più che degli avversari politici. Soprattutto anziché fare polemica, dovrebbe preoccuparsi di spiegare alla gente con quale coraggio chiede un voto dopo 5 anni di fallimento del Governo regionale targato Caldoro e Sandra Mastella.

Comprendiamo il disagio e il disappunto di Errico, che non riesce a spiegare come faccia ad essere il leader di un gruppo giovanile di un partito che non ha la forza nemmeno di aprirsi una sede, nonostante abbia una amministrazione al completo iscritta, di fronte ad un Partito Democratico e ai Giovani Democratici che rimangono l’unico presidio costante di pressione ed elaborazione politica.

Vogliamo ricordare ad Errico, che il Pd e i Gd di Apice non vanno dalla gente solo durante il periodo elettorale, ma sono presenti tra i cittadini tutti i santissimi giorni.

E sono impegnati in questa campagna elettorale non a costruire passerelle, ma a costruire l’alternativa a Caldoro, con la vittoria di De Luca.

Dovrebbe imparare Errico che la Politica non si fa ogni 5 anni, con candidati che si ricordano di Apice solo quando c’è da chiedere il voto, ma ogni giorno, ascoltando costantemente la cittadinanza, cercando di risolverne i problemi ed esaudirne le aspettative.

La dimostrazione di credibilità che i dirigenti democratici apicesi hanno tra la gente si è espressa esattamente un anno fa, quando il Pd è stato il primo partito di Apice alle europee.

Inoltre, vorremmo ricordare allo smemorato o disattento Errico, che il Pd ogni anno organizza un appuntamento chiamato “Festa de L’Unità”, tenutasi qualche mese fa, alla quale prendono parte esponenti politici nazionali ed europei, compresi i candidati consiglieri alle regionali Mortaruolo ed Abbate.

Per concludere dunque, consigliamo ad Errico di rilassarsi, fare il proprio percorso, preoccuparsi del proprio malconcio partito, non cercare la bagarre e lo scontro inutile, e soprattutto di pensare a costruire il consenso reale e non quello virtuale, perché la politica non è fatta di comunicati stampa, ma di vicinanza alle persone».

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