Buonanno: "Ci ritroviamo oggi con 735mila euro di disavanzo"

Il sindaco di Moiano: "Finiremo di pagare nel 2045, ogni anno con minore disponibilità di spesa"

Moiano.  

Il consiglio comunale di Moiano approva il Ripiano del disavanzo di amministrazione derivante dal riaccertamento straordinario dei residui e dall'accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. Titolo lunghissimo, e certo di non facile interpretazione, per un atto amministrativo sul quale a due giorni dalla pubblica assise di sabato sera l'amministrazione moianese prova a fare chiarezza.

"Si è proceduto - spiega il sindaco Giacomo Buonanno - ad una rivalutazione delle ragioni del mantenimento in bilancio di somme sia in entrata che in uscita ai sensi del D.Lgs 118 del 23.6.2011 come modificato dal dlgs 126/2014 in tema di armonizzazione dei sistemi contabili".

"Ciò - precisa il primo cittadino - per rendere il bilancio rispondente ai principi di veridicità, correttezza e attendibilità. Già in sede di approvazione del consuntivo si era avviata un'opera di risanamento procedendo ad un riaccertamento dei residui attivi di difficile esigibilità per 122.366,03 euro che sono stati stralciati dal conto del bilancio. Ora si è proceduto al riaccertamento straordinario che obbliga a fare pulizia nei bilanci riducendo in maniera consistente la mole dei residui".

Un lavoro che ha portato alla definizione di un disavanzo che, per le casse del municipio caudino, ora ammonta a 735 mila euro. Non certo una buona notizia, visto che, come spiega il sindaco Buonanno, si tratta di un deficit da ripianare con quelle risorse che Moiano ed i suoi cittadini dovranno trovare con il nuovo bilancio per l'anno 2015 e con quelli successivi per i prossimi 30 anni. 

"Finiremo di pagare - conclude Buonanno - nel 2045 e ciò comporterà ogni anno sempre minore disponibilità di spesa".

Vincenzo De Rosa