Miglioramenti alla diga di Campolattaro, i lavori dell'Asea

Installate telecamere per permettere il controllo a distanza

Campolattaro.  

E’ in corso in questi giorni, da parte dell’ASEA la realizzazione di diversi interventi presso la diga di Campolattaro, volti a migliorare la sicurezza dell’infrastruttura e del contesto ambientale complessivo. In primo luogo sono state installate una serie telecamere, in punti strategici e sensibili, per permettere il controllo a distanza, 24 ore su 24, da parte degli addetti.

Sono stati altresì collocati dei cartelli monitori, lungo le vie ed i varchi di accesso all’invaso, indicanti il divieto di avvicinamento all’argine. Si ricorda infatti che la diga è nelle ultime fasi degli invasi sperimentali, ed essendovi reale pericolo di instabilità delle sponde, non è possibile in questa fase, in nessun modo, accedervi e svolgervi alcuna attività.

In questo periodo, in vista della redazione del piano di gestione dell’invaso, attraverso il confronto con le varie associazioni e soggetti del territorio, si ha il modo di valutare, programmare e regolamentare le attività sportive e turistiche che nel prossimo futuro potranno essere effettivamente realizzate, tenendo naturalmente conto dei vincoli e delle finalità primarie dell’invaso: potabili, energetiche ed irrigue ed altresì del valore naturalistico delle aree Sic e Zps.

E’ previsto inoltre, a breve, un intervento per il ripristino funzionale di un tratto “livelletta” ovverosia del sentiero che percorre l’intera circonferenza dell’invaso. Tutti questi interventi sono complementari ai sopralluoghi ed ispezioni lungo i circa trenta chilometri del perimetro del lago effettuati regolarmente dal personale dell’Azienda, anche periodicamente con l’ausilio di un drone ( aeromobile a pilotaggio remoto).

E’ importante, ha affermato il presidente dell’Asea Alfredo Cataudo, aver messo in atto questa operazione di sicurezza, svolta anche in collaborazione con le associazioni che operano presso l’Oasi, allo scopo di prevenire eventuali situazioni di pericolo, vandalismi ed atti illegali quali purtroppo ancora sono emersi, come la discarica abusiva di rifiuti. A fronte dell’impegno dell’Asea, nel collaudo finale e nella valorizzazione dell’opera, contiamo nella collaborazione di tutti: istituzioni, associazioni, cittadini per salvaguardia e la tutela della diga e dell’ambiente circostante.

 

redazione