Coletta riconfermato alla guida della Cantina di Solopaca

Il sostegno dei soci dell’importante cooperativa all’unica lista in campo

Solopaca.  

L’agronomo Carmine Coletta è stato riconfermato alla guida della Cantina di Solopaca. Chiara e netta la volontà espressa dall’assemblea dei soci, che ha manifestato con convinzione il proprio sostegno all’unica lista presentatasi.

Questa la novità rilevante rispetto all’assemblea di tre anni fa, quando Coletta uscì vincente nei confronti della lista guidata da Angelo Giordano. Il riconfermato presidente sarà accompagnato in questo nuovo mandato dal consiglio composto da: Giuseppe Aceto, Giovanni Calandriello, Volfango Ciaudelli, Cosimo Coletta, Giuseppina Di Mezza, Pasquale Di Nardo, Antonio Fusco, Giuseppe Gaudino, Antonella Gizzi, Franco Lino Iannotti, Palmira Riccardi e Giuseppe Vitale.

Premiato prima di tutto lo sforzo messo in campo in questo triennio dal gruppo dirigente dell’importante struttura di via Bebiana, mai come adesso impegnata in importanti progetti di innovazione. Uno sforzo importante, che si coglie pienamente nel salto qualitativo dell’intera produzione enologica, che va conquistando sempre più l’attenzione non solo dei consumatori, ma anche degli addetti ai lavori. Uno sforzo che inizia a dare i suoi frutti e che va riconsegnando alla storica cooperativa il giusto ruolo che le compete nell’ambito del panorama produttivo dell’intera Campania.

“Vorrei ringraziare tutti i soci - ha commentato a caldo Coletta - per la fiducia confermataci, affidando, al gruppo da me rappresentato, il destino delle loro aziende anche per i prossimitre anni. È per me un rinnovato onore rappresentare tutti i soci della Cantina di Solopaca e questo mi da la carica giusta per affrontare con senso di responsabilità le numerose sfide che il settore ci pone innanzi tutti i giorni. Purtroppo l’economia mondiale - ha aggiunto - soffre di una profonda crisi dalla quale pare non si riesce mai a venirne fuori. Il settore agroalimentare, non da meno, segna delle preoccupanti battute di arresto e la risoluzione del problema è nel riuscire ad offrire sempre più prodotti con un buon rapporto qualità/prezzo e la Cantina di Solopaca ha le potenzialità per soddisfare queste esigenze. Il tutto comporta lavoro, impegno e dedizione, cercando di individuare delle strategie di marketing nuove, perché è impensabile di poter migliorare le performance  di un’azienda facendo sempre le stesse cose, senza rinnovarsi e senza investire in nuovi progetti”.

Un ringraziamento particolare è rivolto a tutte le forze politiche, di tutti gli schieramenti, “per non aver interferito - ha sottolineato - sulle votazioni appena svolte, dimostrando di ben apprezzare la volontà dei soci della cantina di Solopaca, che prima di essere soci di una grande azienda, sono innanzitutto degli uomini e donne liberi e capaci di saper decidere sul loro destino. Io credo che la vita politica e le attività economiche che si svolgono in una comunità devono contribuire a far crescere il benessere dei cittadini, conservando sempre la propria autonomia e rispetto dei ruoli reciproci. Un ultimo ringraziamento, il gruppo da me rappresentato, lo vuole rivolgere a tutti coloro che contribuiscono quotidianamente a far crescere la cantina di Solopaca, vale a dire i dipendenti, collaboratori e clienti, che con il rapporto di fiducia consolidato alimentano - ha concluso il presidente Coletta - l’entusiasmo crescente intorno alla Cantina di Solopaca”.

di Pasquale Carlo