"Luoghi del cuore" del Fai. Il Sannio è poco amato

L'Abbazia dei Santi Lupulo e Zosimo di Benevento la più votata nel Sannio

Benevento.  

Se quella del Fondo Ambiente Italiano era un’ottima occasione per promuovere i luoghi più belli del nostro Sannio e lanciare una campagna di sensibilizzazione per il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico della provincia: allora si tratta dell’ennesima occasione sprecata. 

In tutta Italia sono stati più di un milione e mezzo i voti raccolti per “I Luoghi del cuore”, un’iniziativa lanciata dal Fondo Ambientale Italiano per censire i luoghi più belli della penisola da salvare e non dimenticare.

Voti che hanno dato vita alla classifica finale ufficializzata nella tarda mattinata dal Fai: 1.658.701 preferenze raccolte in sette mesi da maggio a novembre, 20 mila luoghi votati, 276 comitati nati in tutta Italia. 

Numeri importanti che testimoniano l’attenzione degli italiani verso l'incredibile patrimonio artistico ed ambientale della penicola, con una classifica finale però che a ben vedere se da un lato premia la Campania (tra le cinque regioni più attive assieme a Toscana, Lombardia, Liguria e Sicilia) dall’altro mortifica il Sannio.

Nella speciale classifica dei luoghi a cui gli italiani tengono di più infatti l’Abbazia dei Santi Lupulo e Zosimo di Benevento (prima in classifica tra i luoghi del cuore sanniti) è solo 86esima con 3.853 voti raccolti. Ed in classifica il secondo "luogo" sannita è il Castello di San Salvatore Telesino (2.695 segnalazioni), solo 115esimo. 

E se da un lato l’obiettivo di tutti era vincere la speciale classifica per promuovere le emergenze architettoniche del proprio territorio – 4.712 i comuni che avevano almeno un luogo segnalato – dall’altro era importantissimo riuscire ad ottenere almeno mille voti: i referenti dei “luoghi del cuore” che hanno superato questa soglia, spiegano dal Fai, adesso potranno infatti presentare una richiesta di intervento, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che garantisca un sostegno reale dai territori di riferimento. 

Obiettivo, questo, raggiunto da cinque “luoghi del cuore” del nostro Sannio.

Oltre all’Abbazia dei Santi Lupulo e Zosimo a Benevento, ed alla rocca di San Salvatore Telesino, hanno superato quota mille anche il Ponte Maria Cristina di Solopaca, il Castello di Terraloggia a Pago Veiano e la Torre di Montesarchio. 

Tanta delusione invece per Airola ed il suo castello. Il maniero di Monteoliveto, da tempo al centro di polemiche ed iniziative politiche, ha totalizzato solo 333 voti on-line. Davvero pochi se si pensa appunto all’importanza mediatica che il caso del castello, ricordiamo di proprietà di privati, ha avuto in questi mesi. 

In totale i “luoghi del cuore” sanniti entrati in classifica sono stati 121, ma molti di questi (ben 33) con schede incomplete, immagini mancanti e un solo voto ottenuto.

Per la cronaca, il luogo più votato è stato il Convento dei Frati cappuccini di Monterosso al Mare (La Spiezia) con 110.341 preferenze, seguito dalla Certosa di Calci (Pisa) e dal Castello di Calatubo di Alcamo (Trapani).

Il concorso, oltre a promuovere l’attivismo culturale di quanti tenevano ai luoghi del proprio cuore, ha avuto anche il merito di far conoscere ai più tanti centri nascosti del Belpaese. 

di Vincenzo De Rosa