Omicidio Della Ratta. Un ergastolo e 127 anni di carcere

La sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere per il processo sulla morte del Carabiniere

Sant'Agata de Goti.  

La pena più dura, quella dell’ergastolo, è arrivata ieri nel corso del processo celebrato presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere contro gli imputati per l’omicidio di Tiziano Della Ratta, il giovane appuntato dei Carabinieri di Sant’Agata de’ Goti.

Tiziano Della Ratta aveva trovato la morte a Maddaloni, dove prestava servizio da alcune settimane, il 27 aprile del 2013 nel corso di una rapina in una gioielleria.

Il suo collega, il maresciallo capo Domenico Trombetta, era rimasto ferito, mentre due rapinatori avrebbero trovato la morte nei giorni successivi dopo le ferite riportate nello scontro a fuoco al di fuori della gioielleria con i Carabinieri che intanto erano giunti sul posto.

Per Antonio Iazzetta la pena più pesante con l’ergastolo deciso dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

Condanne anche per Antonio Capone (20 anni di carcere); Paolo Brucci (19 anni e tre mesi); Vincenzo Della Valle (4 anni e 2 mesi); Domenico Ronga (15 anni e 6 mesi); Giuseppe De Rosa (12 anni e 7 mesi); Rosario Nuzzo Esposito (12 anni e 2 mesi); Antonio Mastropietro (17 anni e 3 mesi); Luca Aprea (7 anni e 6 mesi); Rosa Farina (4 anni); e Bruslin Djordjevic (17 anni e 6 mesi).

 

di Vincenzo De Rosa