I ragazzi delle medie di Paduli in visita al Viminale

Il 19 marzo scorso una delegazione di circa 90 ragazzi della scuola media di Paduli dell’Istituto Comprensivo statale E. Falcetti, accompagnata da cinque docenti e dal direttore amministrativo Antonio Rubino, ha visitato il Palazzo del Viminale a Roma, sede del Ministero dell’Interno. «Il Dicastero- si legge dal comunicato – raramente accessibile al pubblico, ha accolto gli studenti nella Sala Stampa, dove, da rappresentanti dei competenti Dipartimenti del Ministero, sono state illustrate agli studenti le attività della Direzione Investigativa Antimafia, della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco. Attraverso slides e filmati, dagli interventi sul relitto della nave Costa Concordia ai soccorsi per l'alluvione in Toscana, dai video sulle zone terremotate a quelli sui servizi svolti ogni giorno, i ragazzi hanno potuto conoscere da vicino come intervengono le diverse componenti del Ministero in ogni situazione di emergenza e di pericolo a tutela dei cittadini. Inoltre hanno appreso i meccanismi del funzionamento dei servizi elettorali e della raccolta ed elaborazione dei voti in tutta Italia, fondamentali per garantire lo svolgimento della vita democratica. Oltre ai filmati dei Vigili del fuoco, c’è stata anche la visita del Centro elaborazione dati del Servizio elettorale, della Sala Crisi e la Sala Situazioni della Polizia di Stato dove si riuniscono il Ministero, il capo della Polizia e le altre forze dell’ordine in casi di emergenza nazionale. I ragazzi hanno appreso anche le modalità di organizzazione della sicurezza pubblica durante le partite di calcio nella zona adibita ad Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, con le stanze arredate dalle multicolori sciarpe di tutte le tifoserie. Sono state mostrate ai ragazzi le immagini del loro stesso tour, monitorato in ogni fase del percorso di visita. Infine i ragazzi hanno sostato davanti alla lastra marmorea intitolata a Giovanni Giolitti, e nel chiostro dell'ex istituto di Fisica. La giornata romana è proseguita poi con la scoperta dei arazzi esposti nelle sale del Quirinale”. L’istituo Comprensivo E.Falcetti ringrazia per tale iniziativa il commissario Mammetti e il dottor Coraggio del Ministero degli Interni.