Uil Avellino Benevento: Lotta all'evasione fiscale

Fioravante Bosco: "È una situazione non più sopportabile"

"Bisogna assolutamente recuperare risorse da destinare al taglio delle tasse sul lavoro e per varare un grande piano di investimenti pubblici, al fine di promuovere la crescita economica e creare buona occupazione”

Benevento.  

La Uil Avellino/Benevento comunica che l'evasione fiscale consapevole da mancata (o sotto) dichiarazione ammonta in media - nel quinquennio 2010-2014 - a 109,7 miliardi di euro. Di questi, circa 99 miliardi sono riferibili alle principali imposte erariali e locali, ovvero Irpef, Iva, Ires, Irap, e 10,7 miliardi ai contributi a carico dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti. Lo ha detto nel corso di un’audizione alla Commissione di Vigilanza dell'anagrafe tributaria il comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi. Per la Uil i dati comunicati dal Comandante della Guardia di Finanza sull’ammontare dell’evasione fiscale sono l’amara conferma di un connotato strutturale della società italiana. Le tasse, infatti, in Italia continuano a pagarle prevalentemente i lavoratori dipendenti e i pensionati che prima fanno il loro dovere con il fisco e poi prendono lo stipendio e la pensione.

“È una situazione non più sopportabile – afferma Fioravante Bosco (Uil Av/Bn) - e come Uil abbiamo già chiesto al governo Gentiloni e al Parlamento di operare una svolta epocale nella lotta all’evasione fiscale, dispiegando una forte volontà politica in grado di aggredire in maniera efficace questo problema. Bisogna assolutamente recuperare risorse da destinare al taglio delle tasse sul lavoro e per varare un grande piano di investimenti pubblici, al fine di promuovere la crescita economica e creare buona occupazione”.

Redazione Bn