Tagli spesa politiche sociali e sanitarie, Uil: è gravissimo

"Scelte con cui il Governo sembra rassegnarsi al disagio sociale"

Per la Uil queste politiche sono sbagliate e inopportune, e non solo feriscono le persone più vulnerabili, negando diritti e inclusione sociale, ma paralizzano il nostro Paese...

Benevento.  

La Uil Avellino Benevento comunica che all’orizzonte del governo Gentiloni vi sono ancora tagli al welfare: dopo quelli alla sanità per 422 milioni di euro, ora la mazzata per oltre 200 milioni sul Fondo per le Politiche Sociali e per la Non Autosufficienza. Ma sono tagliati anche i fondi per i libri di testo, per il sostegno agli inquilini poveri, per l'edilizia sanitaria e scolastica. Scelte con cui il Governo sembra rassegnarsi al disagio sociale. L'Intesa tra Governo e Regioni del 23 febbraio scorso – spiega la Uil - in attuazione della legge di bilancio riduce di 485 milioni i trasferimenti complessivi alle Regioni. Almeno la metà dei tagli decisi colpiscono le persone disabili, gli anziani non autosufficienti, i bambini poveri. E sono toccate anche le risorse per l'edilizia scolastica e sanitaria.

Per la Uil queste politiche sono sbagliate e inopportune, e non solo feriscono le persone più vulnerabili, negando diritti e inclusione sociale, ma paralizzano il nostro Paese. 

"È puro autolesionismo – sostiene Fioravante Bosco - tagliare la spesa per le politiche sociali e sanitarie, anziché utilizzarla come un formidabile investimento per creare sviluppo, innovazione e buona occupazione. Per questo, come annunciato nei giorni scorsi – conclude il sindacalista - la Uil, insieme a Cgil e Cisl, ha deciso di dare il via a una campagna di mobilitazione per il rilancio del welfare sociale e sanitario, a garanzia dei diritti delle persone e a sostegno di un nuovo sviluppo per il nostro Paese".

Redazione Bn