Benevento: quante opportunità di lavoro con l'informatica

Nardone (ICt Confindustria): "Le opportunità sono tante, i giovani coltivino i loro sogni"

Benevento.  

di Cristiano Vella

Cominciare un articolo su Ict e Benevento con un incipit entusiastico del tipo “Benevento come la Silicon Valley” sarebbe decisamente scorretto. Uno sparare a vanvera, lasciandosi andare a un trionfalismo verbale immotivato. Non è la Silicon Valley Benevento, no, ma il campo della tecnologia dà soddisfazioni e riveste un ruolo importante nel tessuto economico cittadino e provinciale. I dati sono positivi, basta guardare quelli del sistema Excelsior Unioncamere: nell'industria elettronica e informatica sono previste le maggiori opportunità in entrata nel mondo del lavoro sannita; peraltro, alcune aziende del territorio rappresentano vere e proprie eccellenze nel panorama non solo sannita, ritagliandosi buone opportunità sul mercato italiano e internazionale. Certo, non mancano limiti, lacci e lacciuoli che ostacolano lo sviluppo del settore. Di questo abbiamo parlato con il presidente del settore Ict di Confindustria Benevento, Giovanni Nardone.
“Il settore è sicuramente in crescita, non come gli anni precedenti. Ma è in crescita. Abbiamo aziende importanti, forse la più importante di Benevento è di questo settore. Certo la crescita deve essere commisurata alla domanda: il mercato locale non ha una grande domanda, per cui ci ritagliamo una grande fetta fuori dai confini provinciale”.

E non è un dato positivo, stante che spesso il difetto delle aziende beneventane è stato individuato in una sorta di nanismo?

Non sono d'accordo. Le aziende sono cresciute fuori dal territorio. Il problema è che il territorio non ha visto delle risorse interne alle aziende, e quindi l'azienda è andata a intercettare offerte extra provinciale. Ma l'importante in ogni caso è trovare sinergie e che il territorio comprenda le capacità di chi opera sul territorio, in modo da creare sviluppo.

C'è il problema del digital divide nel Sannio, una carenza infrastrutturale che mina lo sviluppo...

“Anche nel nostro campo l'infrastruttura, quindi la banda larga è fondamentale per poter crescere. Bisogna evitare di sprecare talenti. Sulla banda larga stiamo vivendo evoluzioni positive, forse in maniera un po' rallentata. C'è un potenziamento, anche se a macchia di leopardo”.

Cosa consiglieresti ai ragazzi che vogliono trovare lavoro in questo mondo?
Il settore è ampissimo, ci sono aziende che sono vere e proprie eccellenze, dal web marketing, alla realtà aumentata, alla realtà virtuale, al gaming online. L'Ict permettono una varietà di attività, anche nel vostro settore, l'editoria, che rappresenta un universo di nuove opportunità. Ai ragazzi dico: coltivate i sogni...e lavorate per realizzarli.