"Gentiloni, il Sannio non è solo Rummo: ci sono altri eroi"

Il commento di un giovane imprenditore: "Vieni anche da noi pazzi che facciamo impresa qui"

Benevento.  

Bene la visita del premier Gentiloni nel Sannio, e bene la presenza in una delle aziende simbolo del territorio e della rinascita dopo i terribili fatti dell'ottobre 2015, ma il Sannio non è solo Rummo. 

E' quel che pensa un giovane imprenditore del territorio, Vincenzo Izzo: "Gentiloni, De Luca, Del Basso De Caro,Ricci, Mastella... c'erano proprio tutti alla giornata che ha visto il presidente del consiglio in visita nel Sannio, in particolare al Pastificio Rummo. Un'eccellenza del nostro territorio che è risorta dopo l'alluvione di quel triste 15 ottobre. Uno sforzo enorme quello sostenuto dall'imprenditore Rummo che ha portato l'azienda all'attenzione dei media nazionale. Un atto di coraggio sicuramente degno di essere onorato dai nostri amministratori. Una meravigliosa giornata che poteva essere sfruttata per dimostrare che il Sannio non è solo Rummo ma che ci sono centinaia di piccole e medie imprese che devono essere salvate. Piccole e medie imprese che, con enormi sacrifici, provano a portare avanti un progetto di vita. Piccoli e medi imprenditori che, tra investire fuori  Benevento e l'amore per questa meravigliosa terra, sceglieranno sempre il secondo, pur rimettendoci".

" Quando penso ad eccellenze beneventane - continua Izzo -  mi vengono in mente, oltre che a Rummo, il tartufo bianco di Ceppaloni, al croccantino di San Marco dei Cavoti, alla mela annurca di Sant’Agata dei Goti, al caciocavallo di Castelfranco in Miscano. Tante le aziende che mi vengono in mente pensando all'alluvione, alle lacrime mentre si spalava il fango. anti piccoli ma grandi imprenditori che a pochi chilometri da questa città forse avrebbero molti più soldi ma che, in qualche modo, hanno scelto di restare in trincea, di non arrendersi, di credere ancora che in questa qui un giorno si possa fare business, ovviamente parlo di quello serio. Gentiloni dichiara che si può investire nel sud Italia e in particolare nel Sannio, atterrato in elicottero, ha risparmiato di percorrere la mulattiera telesina così come ha risparmiato di viaggiare sui vagoni-vergogna dei treni che collegano con Napoli. Ha anche risparmiato di percorrere l’A16 alla ridicola velocità di 80 km/h sulla tratta Avellino Est-Bajano. Scusatemi ma io non ci sto, se qualcuno viene nel Sannio e viene a dire che lo Stato è vicino alle imprese del territorio io mi oppongo. Le imprese del Sannio vanno avanti solo grazie al coraggio di uomini pazzi che hanno scelto di resistere in un territorio senza infrastrutture adeguate per fare impresa ma con la tassazione più alta d’Italia, dove la disoccupazione raggiunge dati allarmanti, dove la ludopatia sta logorando i conti correnti delle famiglie, dove i costi per i fitti dei locali commerciali al centro sono alla pari di Milano… per me questi sono i veri eroi del Sannio".