Lavoratori: "Mangiamo in Caritas e loro fanno cena in bianco"

La reprimenda dei lavoratori dei consorzi

Benevento.  

I lavoratori dei consorzi, da tempo alle prese con una lunghissima vertenza, intervengono criticando aspramente la cena in bianco, giudicandola un inutile sfarzo in un momento di forte sofferenza per la città. 
QUesta la nota inviata dai lavoratori: "Nella nostra città quasi tremila famiglie sono costrette, ogni giorno, a rivolgersi alla Caritas per mettere il piatto in tavola. Tante altre fanno i salti mortali per mettere insieme pranzo e cena. Ogni anno vi sono sempre più famiglie colpite dalla crisi, come quelle degli artigiani e dei commercianti che sono stati costretti a chiudere. Meglio non stanno i giovani, diplomati o laureati, costretti a lavorare per pochi soldi, o a fuggire in ogni parte del mondo. Eppure c’è chi, incurante, insensibile e mancando di rispetto per le altrui sofferenze, si trastulla pubblicamente facendo sfoggio di potersi permettere cibi e bevande costose. C’è chi, in preda ad un vero e proprio delirio di onnipotenza, non basta più frequentare i migliori ristoranti italiani, segno distintivo di grande potere economico. Non basta più, in privato, imporre il proprio carisma a un gruppo di ultra privilegiati e cerca l’apoteosi pubblica, sotto la luce dei riflettori. Quale etica, estetica, ecologia, eleganza e educazione si intravede in questa cinica e assurda manifestazione di potere e vanagloria personale? Quale vero e capace direttore artistico avrebbe acconsentito una simile provocazione, in un cartellone di spettacoli, sia pure nazional-popolari? Basta accettare in silenzio questa deprecabile situazione. Noi chiamiamo tutti coloro che sono allibiti da tutto ciò, per tutelare la dignità della nostra città, ad una civile ma ferma contestazione"