"Quinoa felix", il progetto fa tappa a Benevento

L'obiettivo: produrre alimenti ad elevato valore nutrizionale

Benevento.  

I risultati delle ricerche del progetto QuinoaFelix “Introduzione della quinoa (Chenopodium quinoa willd) in Campania per la produzione di alimenti a valenza funzionale ed elevato valore nutrizionale” arrivano anche a Benevento. Sono stati presentati e illustrati nel corso di un incontro tenutosi il 23 giugno a San Marco dei Cavoti presso la trattoria U’ Magazzeo. Il progetto è stato realizzato con il cofinanziamento del FEASR nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Campania 2007-2013 Misura 124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e settore forestale) e ha visto l’Istituto di Scienza dell’Alimentazione del CNR di Avellino, l’Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del CNR di Ercolano e il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise collaborare con l’azienda di trasformazione Casale del Principato di Prata Principato Ultra e l’azienda agricola Stiscia Giuseppe di Montecalvo Irpino.

Il progetto punta a supportare economicamente e a promuovere azioni finalizzate a sviluppare la competitività del settore agricolo, attraverso la sintesi operativa di ricerca e realtà produttiva. L’iniziativa ha riscosso notevole interesse e ha visto la numerosa partecipazione di agronomi, agricoltori e panificatori della provincia di Benevento. Ad introdurre i lavori il sindaco del comune di San Marco dei Cavoti, Giovanni Rossi, e il professore Emanuele Marconi del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti (DIAAA) dell’Università del Molise che hanno evidenziato il potenziale economico della quinoa, pseudocereale privo di glutine. A seguire l’intervento della dottoressa Antonella Lavini del CNR-ISAFoM di Ercolano, a cui è affidato il coordinamento scientifico del Progetto, che ha illustrato alla platea le straordinarie proprietà nutritive della quinoa, definita il "superalimento" sacro degli Incas, tanto che nel 2013  è stata proclamata dall'ONU "alimento dell'anno" ed è attualmente considerata un elemento chiave per la sicurezza alimentare mondiale.

Gli interventi tecnico-scientifici sono stati, invece, affidati al dottore Cataldo Pulvento (ISAFoM-CNR), alla dottoressa Maria Cristina Messia (DIAAA, Unimol), alla dottoressa Tiziana Di Renzo (ISA-CNR di Avellino) e al dottore Patrizio Tremonte (DIAAA, Unimol) che hanno illustrato i contenuti del progetto (attività, obiettivi e azioni di comunicazione), i risultati raggiunti nel corso dei tre anni di attività e le opportunità derivanti dall’introduzione della coltivazione della quinoa in Campania. Durante il convegno è stato proiettato anche un video divulgativo del progetto, realizzato dallo studio fotografico Camera Chiara di Arezzo con alcuni contributi video della DigitCampania, che ha riscosso l’interesse da parte dei numerosi agronomi e agricoltori presenti. A concludere i lavori il prezioso intervento del professore Raffaele Coppola, direttore del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università del Molise che ha sottolineato che il vero sviluppo di un territorio si ottiene proprio dall'innovazione e dalla ricerca.

Al dibattito hanno partecipato anche il dottore Angelo Marino e i funzionari della Regione Campania Antonio Di Donna e Nicola Fontana. Dall’incontro è emerso la reale possibilità di riconversione degli ordinamenti colturali beneventani attraverso l’introduzione dello pseudocereale di origine andina. Condizione questa che potrebbe dare nuovo respiro all’agricoltura delle aree interne della Campania ormai lontane dall’aureo periodo della tabacchicoltura. Al termine del convegno sono stati degustati i prodotti a base di farina di quinoa realizzati nell’ambito del progetto dall’Azienda capofila Casale del Principato e presentato il ricettario “Dolce e Salato” della quinoa realizzato con la collaborazione di tutti i partner del progetto. I risultati e i prodotti del progetto Quinoa Felix saranno ulteriormente presentati in occasione del prestigioso convegno internazionale dal titolo "GRAINS FOR FEEDING THE WORLD". L’evento organizzato dall’AISTEC (Associazione Italiana di Scienze e TEcnologie dei Cereali) in collaborazione con l'International Association for Cereal Science and Technology (I.C.C.), in occasione e con il patrocinio dell'EXPO, si svolgerà nei giorni 1-3 Luglio 2015 presso la sede dell'Ateneo Milanese.

Redazione