Imu: 2014 e 2015, ecco la mappa comune per comune

Si fa più chiaro il quadro relativo al pagamento dell'imu agricola

Benevento.  

Si fa più chiaro il quadro relativo al pagamento dell'Imu agricola. Il decreto legge varato in un consiglio dei ministri straordinario la settimana scorsa ha rivisto i contestati criteri altimetrici per il pagamento dei comuni montani introdotti con decreto interministeriale il 28 novembre scorso, tornando ai vecchi parametri Istat. Il decreto torna ad esentare  i comuni montani e, nei comuni parzialmente montani, vengono esentati tutti i terreni di proprietà o in affitto a imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti. Questo allarga la platea dei comuni esenti a 3.456 (prima erano 1498); 655 i comuni parzialmente esenti. Scadenza del pagamento relativa all'imposta 2014 è stata fissata al prossimo 10 febbraio. Fissato al 16 giugno, invece, il termine ultimo per il pagamento dell'acconto 2015. L’allargamento dei comuni esenti va a giovare anche diverse realtà del comprensorio telesino vitulanese. La fotografia dell’area titernina.?Cerreto Sannita e San Lorenzello, per cui valeva l’esenzione totale con il criterio adottato fino al 2013, si erano viste eliminate qualsiasi esenzione con il parametro altimetrico del decreto di novembre, mentre ora tornano all’esenzione totale sia per quel che concerne l’imposta 2014 che per quanto riguarda l’acconto 2015;?per Cusano Mutri (esenzione totale fino al 2013), che si era visto ridurre l’esenzione ai coltivatori diretti e imprenditori agricoli con il decreto di novembre, ora ritorna l’esenzione totale per l’imposta 2014 e per l’acconto 2015. Faicchio (anche qui esenzione totale fino al 2013) non aveva alcun esenzione con il decreto di novembre mentre usufruisce ora dell’esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli sia per l’imposta 2014 che per l’acconto 2015. Guardia Sanframondi non aveva nessuna esenzione fino al 2013 mentre ora (come prevedeva anche il decreto di novembre) registra l’esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli sia per l’imposta 2014 che per l’acconto 2015. San Salvatore Telesino, dall’esenzione totale fino al 2103 e da nessuna esenzione prevista dal decreto di fine 2013, passa ora all’esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli, sia per l’imposta 2014 che per l’acconto 2015. Resta l’esenzione totale a Pietraroja. L’ultima disposizione del governo non modifica quanto previsto dal precedente atto di novembre per quel che iguarda il Comune di San Lupo (esenzione totale fino al 2013) che ora registra l’esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli (imposta 2014 e acconto 2015). Una sorte identica tocca a Casalduni e San Lorenzo Maggiore: i due comuni erano esentati totalmente fino al 2013 mentre il decreto di novembre prevedeva l’esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Cosa che si registra anche per l’imposta 2014, mentre per l’acconto 2015 non si prevede alcuna esenzione. Il quadro all’ombra del Taburno. A Frasso Telesino il decreto di novembre aveva cancellato l'esenzione totale prevedendo solo quella per coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Aspetto che varrà anche con il nuovo atto per quanto riguarda l'imposta 2014 e l'acconto 2015. Per l'imposta 2014 e l'acconto 2015 sono esentati anche i coltivatori diretti e imprenditori agricoli a Solopaca, che vede migliorare il quadro del decreto di novembre che non prevedeva nessuna esenzione. Nessuna esenzione prevista, invece, a Melizzano (dove vi era l'esenzione totale fino al 2013): tutto resta invariato rispetto al decreto di novembre anche con il nuovo atto del governo. Identiche sorti per Paupisi e Torrecuso. Qui valeva l'esenzione totale fino al 2013; il decreto di novembre prevedeva l'esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Stessa esenzione prevista con l'ultimo atto del consiglio dei ministri per quel che concerne l'imposta 2014. Nessuna esenzione in vista dell'acconto 2015. Il cuore della Valle Vitulanese. A Foglianise (esenzione totale fino al 2013) il nuovo decreto del governo prevede l'esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli per l'imposta 2014 8stesso cosa prevista dal decreto di novembre). Nessuna esenzione, invece, per l'acconto 2015. A Vitulano, come a Cautano e Tocco Caudio prevista l'esenzione totale sia per l'imposta 2014 che per l'acconto 2015. Un quadro migliore rispetto al decreto di novembre che prevedeva esenzioni solo per coltivatori diretti e imprenditori agricoli. Scenario diverso a Campoli del Monte Taburno: l'attuale atto, come quello di novembre, prevede l'esenzione per coltivatori diretti e imprenditori agricoli per l'imposta 2014. Nessuna esenzione prevista per l'acconto 2015. Il fondovalle telesino. Dalla vicenda Imu non sono stati mai toccati i Comuni di Amorosi, Castelvenere, Limatola e Telese Terme, con i terreni agricoli mai esentati dalle disposizioni governative (anche prima del 2013). varia, invece, la posizione dei comuni di Dugenta e Puglianello, esentati fino al 2013 e che ora non prevedono nessuna esenzione nell'ultimo atto del governo, come era pure in quello del novembre scorso.

di Pasquale Carlo