Canone Rai: se si cambia, i campani pagheranno più di tutti

A causa dell'evasione, se il canone arrivasse in bolletta, i campani sarebbero i più colpiti

Benevento.  

Il Canone Rai è al centro del dibattito dopo l'uscita di Renzi dall'Annunziata, su Rai Tre, che ha annunciato la volontà di volerlo riformare. Costo meno esoso e pagamento in bolletta elettrica, cosa che secondo il presidente di Assoelettrica Chicco Testa non si può fare. 

Ponendo il caso che la riforma vada in porto, quali saranno i cittadini che pagheranno il conto più salato? I Campani, ovviamente: vista l'alta evasione i cittadini della nostra regione dovranno pagare 82 milioni di euro, 14 euro a testa in pratica. L’ipotesi è di ridurre il canone a 100 euro per famiglia (dagli attuali 113,5) rendendo però impossibile l’evasione attraverso il pagamento in bolletta. Gli effetti non sono però neutrali sul territorio, andando a battere cassa soprattutto nelle aree del Sud, dove l’evasione, in media del 30,5% in Italia, sfiora il 50% con punte del 91% in alcuni comuni del casertano. 

Il saldo dipende ovviamente dal tasso di evasione, con cambiamenti minimi per le regioni più virtuose (Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia) e “conti” decisamente salati per le aree a più forte evasione. Tenendo conto della popolazione, la “tassa” aggiuntiva per abitante sarà più alta in Campania e Calabria (14 euro), Sicilia (13) e Lazio (11), mentre l’esborso minore, appena tre euro per abitante, toccherebbe all’Alto-Adige. 

Cv