Così parlò il papà del Jobs Act

All'Unisannio Maurizio Del Conte, guida dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro

Benevento.  

Cosa ha prodotto, in termini di occupazione, il Jobs Act a poco più di un anno? 
E' l'interrogativo alla base del convegno promosso dall'Università degli Studi del Sannio e dall'Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori) con il patrocinio dell'Ordine dei Consulenti del lavoro di Benevento.

Un incontro che ha visto la partecipazione del Presidente della nuova agenzia Anpal, Maurizio Del Conte, giuslavorista della Bocconi tra gli estensori del Jobs Act di Matteo Renzi e alla guida dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. L'organismo che, in sostanza, ha l'obiettivo di aiutare chi è disoccupato o perde il posto di lavoro a trovare un nuovo impiego.

All'incontro, poi, le voci di Emiliano Mandrone, dell'Isfol, Riccardo Realfonzo dell'Università del Sannio e del Vicepresidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro, Francesco Duraccio.
Coordinato da Lorenzo Zoppoli, dell'Università di Napoli, l'appuntamento ha preso il via con i saluti del rettore Filippo De Rossi e l'introduzione del professore dell'Ateneo del Sannio, Gaetano Natullo.

Un incontro ricco di stimoli che al di là dei dati ha disegnato la moderna odissea di una generazione, forse la più istruita e preparata degli ultimi anni. Leggi l'approfondimento sull'App di Ottopagine.

 

Madel