Rione Libertà, mamme e bambini: "Non chiudeteci il L@P"

"Tra doposcuola e altre attività è diventato fondamentale"

Benevento.  

“Grazie a loro sono diventato il primo della classe”, così uno dei bimbi che va a doposcuola al L@P Asilo 31, struttura di Rione Libertà che si occupa di attività sociali. Oggi la festa conclusiva, con una decina di bimbi che prima hanno fatto i compiti e poi hanno giocato e mangiato gelati assieme alle maestre. Il doposcuola popolare, rigorosamente gratuito, è solo una delle attività messe in piedi dal L@P Asilo 31. Anche le mamme ribadiscono il concetto, tra quelle che lo dichiarano ai nostri microfoni e quelle che preferiscono evitare: “Lavoriamo, per fortuna visti i chiari di luna, per questo non possiamo seguire i bambini, mandarli a fare lezioni private è impossibile perché non possiamo permettercelo. Per fortuna ci sono i ragazzi del L@P: oltre ad aiutarli coi compiti li tengono lontani dalla strada. E' importante”.
Un bilancio lo ha tracciato Pasquale Basile, storico attivista del L@P: “Siamo qui da sei anni, le attività che abbiamo messo in piedi sono tantissime, per il doposcuola sono passati quasi cinquecento bambini, che diversamente nessuno potrebbe seguire. Ma facciamo anche altre attività: corsi musicali, corsi di ballo, corsi di yoga, pulizie per il Rione Libertà: è uno spazio sociale, e quindi favoriamo l'aggregazione dai più giovani agli anziani. Anche l'attivismo è importante: bisogna rendersi conto che siamo in un rione difficile, in una situazione ancora più difficile. Ho l'orgoglio di pensare che diversi ragazzi che sono passati per il nostro doposcuola, per le nostre attività, sono stati sottratti all'alternativa più probabile che hanno, che è la delinquenza”. 

Crisvel