Bilancio in consiglio, l'opposizione attacca: "Troppi errori"

Si vota il rendiconto di gestione 2016

Benevento.  

In corso a Palazzo Mosti il consiglio comunale per l'approvazione del rendiconto di gestione 2016. Diverse le critiche da parte dell'opposizione per i numeri inseriti nel documento contabile.
A partire dalla portavoce del Movimento Cinque Stelle in consiglio comunale, Marianna Farese, che ha espresso dubbi su diverse parti del documento: “Su Tosap e Investimenti ci sono entrate e uscite incomprensibili, ci sono residui arrivati a 80 milioni. Sembra si sia stati sei mesi senza far nulla...ma questa approssimazione non va bene, non deve esserci l'alibi che tanto i numeri passano alla commissione di liquidazione, dove arriverà maggior precisione”:
Dello stesso avviso Italo Di Dio, consigliere del gruppo “Del Vecchio Sindaco”: “Emergono dati strani. Si prevedono incassi di cinquanta milioni per i rifiuti, ma in realtà se ne incassano tredici. Cosa si è fatto per migliorare questa situazione?”

Tasti su cui da tempo batte l'ex sindaco di Benevento, Fausto Pepe: “Il dissesto non era negli atti, e il consuntivo lo dimostra. Poi ci sono errori enormi: come quello di sospendere la gara sulla riscossione delle entrate, per poi riprenderla. Non è stata fatta la vendita degli immobili, e si è praticamente fermi su tutto. Nel triennale delle opere pubbliche sono state inserite 72 opere, mi domando quando si faranno. Si sta facendo solo comunicazione mediatica, per quanto attiene a quella amministrativa siamo allo zero”.
Pepe è intervenuto anche sulle tre staffiste di Mastella: “Dispiace allontanare delle professionalità, ma hanno fatto anche ricorso al Tar contro il comune: è opportuno che restino nelle stanze del Comune?”.
De Pierro, capogruppo Pd ha attaccato l'assessore al Bilancio Serluca: “C'era una strada alternativa al dissesto. Nel consuntivo, non potendo motivare tecnicamente, si inseriscono residui inattendibili. L'assessore ha fatto un copia incolla. In più sui residui la giunta ha approvato, ma non c'è il parere dei revisori”.