No Ceta, Di Marzo lancia nuovo appello ai sindaci

"Pensiamo al futuro del nostro territorio"

"Chi decide di restare nel nostro Paese e nei nostri territori della aree interne, va incentivato e non di certo ostacolato"

Benevento.  

Sono diverse le amministrazioni comunali del sannio che hanno accettato l’invito posto da Coldiretti, relativamente alla deliberazione contro il Ceta (ComprehensiveEconomic and Trade Agreement), l’accordo tra Unione Europea e Canada che ha l’obiettivo di procedere alla progressiva liberalizzazione degli scambi riducendo o sopprimendo i dazi doganali.

A tal proposito interviene il coordinatore provinciale vicario di Forza Italia Giovani, Gabriele Di Marzo, che pone il problema Ceta dal punto di vista di salvaguardia dei giovani imprenditori del settore agricolo che hanno investito nel Sannio.

‘’La scorsa settimana, la Coldiretti Campania inviava a tutti i 550 Comuni della Regione Campania una missiva, che in realtà è un invito, affinché le amministrazioni si impegnassero in tempi brevi per deliberare contro il Ceta, l’accordo tra Unione Europea e Canada di cui tanto si sta discutendo in queste ultime settimane. C’e da constatare, purtroppo, che ci riferiamo ad un trattato assolutamente penalizzante per le nostre produzioni agricole ed agroalimentari di qualità. Perché  tutto questo? C’e un motivo di fondo sostanziale che ruota attorno all’intera vicenda. Anche le aziende agricole sannite saranno interessate, in maniera negativa purtroppo, da tale accordo. Il Canada infatti risulta essere, come ci ha fatto ben notare proprio la Coldiretti Campania nei giorni scorsi,  il principale esportatore di grano in Italia. L’ introduzione del Ceta potrebbe provocare un crollo del prezzo di quello italiano per via dell’azzeramento strutturale dei dazi per l’importazione.

Purtroppo il discorso non si ferma solo al grano, ma interessa ad esempio anche la carne di manzo e quella suina. Viviamo un periodo economico non certo facile, e anche volendo apprezzare gli sforzi per i fondi erogati a favore del settore agricolo ed agroalimentare, sui quali ci sarebbe comunque molto da dire, ci ritroviamo a dover fare queste battaglie.’’

Di Marzo poi lancia un monito sul quale è necessario riflettere, che riguarda i tanti giovani impegnati nella aziende agricole ed agroalimentari. ‘’Sono tanti i giovani che, con non pochi sacrifici, hanno deciso di investire le proprie forze, non solo economiche, in aziende che continuassero o implementassero la tradizione agricola ed agroalimentare di famiglia.

Chi decide di restare nel nostro Paese e nei nostri territori della aree interne, va incentivato e non di certo ostacolato. Per questo l’invito, ulteriore, rivolto a tutte le amministrazioni comunali del Sannio, così come già fatto dall’amministrazione comunale di San Nicola Manfredi, presieduta dal nostro coordinatore Fernando Errico, o anche dall’amministrazione di Benevento, ad adottare la proposta di delibera inviata dalla Coldiretti, affinché – conclude il giovane coordinatore azzurro - si tutelino le nostre eccellenze costruite con anni di battaglie e  sacrifici.’’

Redazione Bn