Abolizione vitalizi, Mastella: "Che beffa"

Il sindaco: "Guadagnavo più da giornalista Rai e rifiutai il doppio stipendio, altri no"

Benevento.  

"Io, beffato prima e dopo". Cosi' Clemente Mastella, sindaco di Benevento ed ex Guardasigilli, commenta a Qn la proposta di legge Richetti sul taglio dei vitalizi agli ex parlamentari. "Quando diventai parlamentare per la prima volta, ero giornalista Rai e guadagnavo piu' di quanto si prendeva col gettone. Io, che appartenevo alla Dc - che, secondo loro, era un partito moralmente eccepibile - sa cosa feci? Rifiutai di prendere il doppio stipendio, mentre deputati del Pci e del Psi intascarono per anni il doppio emolumento. I comunisti della doppia morale e del doppio portafoglio. E le faccio anche alcuni nomi: Vera Squarcialupi, Raniero La Valle, Enrico Manca. Lo affermo dall'alto della mia fierezza morale: mi sono comportato cosi' e rischio di essere fregato due volte. Buggerato all'inizio e alla fine. Percio', ora basta". Mastella non vede nessun punto positivo nella proposta di legge Richetti: "Perche' alla base di questo testo c'e' la sfida a chi la spara piu' grossa. E' un espediente populista che ha gioco facile perche' c'e' lo sputtanamento del mondo della politica". "Ritengo che la Fornero sia una stronzata. Ma cio' non vuol dire che bisogna farne un'altra: la somma di due stronzate non fa una virtu'".