Barone : "Valentino, non siete i padroni, vogliamo rispetto"

Prosegue la querelle tra Ap e il Pd

Benevento.  

Probabilmente non si può ancora parlare di crisi, ma l'alleanza tra Pd e Alternativa Popolare nel Sannio qualche scricchiolio lo sta facendo sentire. 
Nella conferenza stampa di martedì non sono mancate le stoccate da parte dei dirigenti di Ap, e ieri è arrivata la risposta del segretario provinciale Pd, Carmine Valentino, in cui aveva spiegato che la disponibilità del Pd ad affrontare le questioni c'è senza però cedere a tentativi di "terrorismo psicologico". 
La risposta arriva dal leader locale di Ap, Luigi Barone, attraverso i social...ed è tutt'altro che una risposta conciliante. 
Ed è una frase di Valentino a finire nel mirino di Barone, quella in cui si parla di generosità del Pd: "Caro Carmine Valentino noi avremmo ricevuto la generosità del Pd??? E no!! Abbiamo ricevuto meno di quello che abbiamo dato in termini di consenso se proprio vogliamo dirla tutta... Avete superato il 50% alla Provincia grazie alla nostra lista, avete pareggiato all'Ato grazie ai nostri voti, siete maggioranza all'Eic grazie ai nostri consiglieri. Tanto basta per ricordare a te, caro Carmine Valentino, che senza di noi avreste perso dappertutto... Quindi è ingeneroso dire che siete stati generosi... Non vogliamo creare nessun casus belli, vogliamo soltanto rispetto e lo sai bene, caro Carmine Valentino, che ti ho chiamato tante volte per comunicarti il nostro disappunto su tante questioni! Avremmo fatto terrorismo psicologico???! Beh, se parlare di Ato rifiuti, della Provincia, dei Gal, dei progetti presentati all'Eic, della sanità, della ex scuola allievi etc.etc vuol dire aver fatto terrorismo psicologico, ben venga!!! La verità è che forse qualcuno ha interpretato la nostra conferenza come un atto di lesa maestà... Avremmo dovuto chiedere il permesso?"

SI può ricomporre lo strappo, e Barone lo dice chiaramente: "Se rispettati, ma non con le fasce o gli uffici come usano dire alcuni amici del Pd, non avremo difficoltà a continuare sulla strada convintamente intrapresa tempo fa, se viceversa le vostre beghe interne devono indebolire il nostro partito, che è un alleato e non un suddito, vorrà dire che ci regoleremo di conseguenza. A proposito, invece, di rispetto delle istituzioni, non ne parliamo, potremmo scrivere un libro... su ultimi episodi che hanno visto protagonisti, in negativo, dirigenti del Pd!
Caro Carmine Valentino noi siamo disponibili ad essere alleati leali, giammai fedeli. Sai perché?  La lealtà presuppone il riconoscimento della dignità reciproca e la condivisione degli obiettivi. Lealtà vuol dire accettare le differenze, smussare gli angoli, sopportarsi vicendevolmente in nome di un progetto comune. La fedeltà implica, al contrario, un reciproco rapporto di potere: stiamo insieme, mi devi qualcosa.  Nella lealtà non c’è calcolo, nella fedeltà talvolta c’è calcolo e convenienza.Caro Carmine Valentino per continuare il percorso assieme dovete comprendere un volta per tutte che Ap è un alleato leale e che il Pd non è il padrone della bottega, diversamente ognuno per la propria strada!"

Barone infine alza il tiro, chiedendo l'intervento di Umberto del Basso de Caro: "Auspico e spero che l'autorevolezza, la leadership e la disponibilità di Del Basso De Caro possano portare tutti alla ragionevolezza con la dignità delle singole forze politiche e di chi le rappresenta".